Il 2025 di Offida: sindaco e amministrazione presentano il bilancio

OFFIDA - Una città che cambia e che tiene bene a mente il concetto di bellezza è fondamentale, come ha sottolineato lo stesso sindaco Luigi Massa
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La presentazione del bilancio di Offida

di Maria Grazia Lappa

 

L’Amministrazione comunale di Offida ha scelto il nuovo polo 0-6 anni, da poco inaugurato, come location simbolica per presentare il bilancio di fine anno: un luogo importante per un appuntamento che riassume l’attività amministrativa e presenta i risultati e i progetti futuri della cittadina.

 

Una città che cambia e che tiene bene a mente il concetto di bellezza è fondamentale, come ha sottolineato lo stesso sindaco Luigi Massa. La scelta della nuova struttura comunica un messaggio di apertura e tangibilità dei risultati ottenuti grazie agli investimenti in strutture pubbliche fondamentali per proiettarsi nel futuro. Seduti sui banchi, con lo sguardo verso le foto dei piccoli alunni, che rappresentano il futuro della città, i rappresentanti politici hanno riassunto un anno importante, di bilanci e valutazione.

 

Il 2025 è stato un anno importante per il Comune di Offida: grazie all’impegno del sindaco Luigi Massa, della giunta e degli uffici che hanno permesso di raggiungere importanti risultati che consentono di guardare avanti al prossimo anno con fiducia e speranza. Il nuovo polo 0-6 anni rappresenta per l’Amministrazione comunale offidana l’emblema di un anno di lavoro concreto e, allo stesso tempo, di una promessa di futuro. A condurre l’incontro è stato il capogruppo Stefano D’Angelo, che ha sottolineato il clima sereno della squadra di lavoro che si è mossa con competenza e compattezza. «Fare ma senza perdere l’orizzonte. Portare ‘a terra’ i progetti, renderli utili e visibili, e allo stesso tempo strutturare una traiettoria lunga, capace di reggere le sfide economiche, che arrivano dall’alto e che ricadono sui territori, cercando di tutelare sempre il sociale».

 

Ha fatto eco il vicesindaco Davide Butteri con delega al patrimonio e gestione del territorio e delle opere pubbliche, che ha sottolineato l’impegno a trasformare le idee in risposte concrete per i cittadini, con un progetto a lungo termine e una visione che tenga insieme struttura, sicurezza e futuro. Non è mancato un riferimento diretto alle difficoltà: ai tagli agli enti locali che impongono scelte. Eppure, la linea dichiarata resta netta: «Non abbiamo toccato il sociale anche se, per far quadrare i conti, abbiamo dovuto togliere qualcosa alla manutenzione, senza però lasciare indietro il territorio».

 

Il polo 0-6 è stato al centro dell’intervento dell’assessore Isabella Bosano, che ha dichiarato: «Non abbiamo solo una struttura nuova e bella, che si affaccia verso la cittadina, ma una sede dove prende vita un modello educativo in cui nido e infanzia lavorano in sinergia. Spazi ampi e numeri in crescita: circa 60 iscritti, il doppio rispetto al passato, con richieste soddisfatte e niente liste d’attesa». Confermata anche l’attenzione alle fragilità, con servizi come il trasporto scolastico gratuito. Sul turismo, Bosano ha ricordato il lavoro su bike experience e nuovi itinerari enogastronomici, culturali e naturalistici, annunciando a breve il nuovo sito turistico. «Nel 2026 Offida ospiterà la quinta edizione degli Stati Generali della Bellezza di ALI, dedicati allo sviluppo locale sostenibile e allo scambio di buone pratiche tra enti».

 

Per l’ecclettica assessore Marica Cataldi la parola chiave è collaborazione: «I progetti funzionano quando Comune, scuole, famiglie, associazioni e uffici lavorano insieme. Centrale il tema dei bambini come futuro della città, con una forte risposta delle famiglie e iniziative molto partecipate, come il Festival Colibrì che sta andando sempre andato sold out. Ampio spazio anche alla cultura, tra biblioteca – che funziona grazie al grande lavoro dei volontari e che vanta libri di ultima uscita –  e la rassegna ‘Oltre le righe’ (prossimo incontro con Roberta Recchia il 10 gennaio). Ringrazio i volontari e le associazioni come Pro Loco, Gad’a, Avis – continua Cataldi – che sostengono Offida ogni giorno».

 

Lo sguardo al 2026 punta soprattutto a luglio, quando si saprà l’esito della candidatura Unesco del teatro Serpente Aureo. L’assessore ha ricordato, infine, il prossimo rinnovo dei comitati di quartiere. Sul fronte mobilità e vivibilità urbana. L’assessore all’ambiente Fabio Amabili ha annunciato il percorso per la ztl lungo Corso Serpente Aureo: «Posizionata la struttura, ora si passa all’informazione alla cittadinanza e poi a un mese di prova. Previsto l’utilizzo di tre telecamere ocr, in collegamento diretto con le forze dell’ordine, con l’auspicio di implementare ulteriormente il sistema. Spazio anche all’ambiente: contrasto all’abbandono dei rifiuti e campagne di sensibilizzazione. Un lavoro che non si esaurisce nelle sanzioni, ma chiede collaborazione e cambiamento di abitudini».

 

La consigliera Simona Fioravanti ha evidenziato l’apertura dello Sportello Donna del centro antiviolenza, riferimento anche per l’entroterra. Durante l’anno sono cresciute le iniziative di sensibilizzazione, con il supporto dei volontari, anche nelle scuole contro il bullismo. Ha poi richiamato l’importanza della rete provinciale per sostenere i servizi alle fragilità e indicato come priorità l’accelerazione del miglioramento sismico dell’ospedale di Offida.

 

Il consigliere Simone Perozzi ha riportato l’attenzione su un progetto che ha unito cultura e turismo: “Altrove”, evento capace di far “parlare” le cantine di Offida e creare un gruppo coeso, base per costruire qualcosa di duraturo. Altro asse strategico: il Cammino dei Cappuccini, per attrarre nuovi flussi legati agli itinerari religiosi. Per il consigliere Roberto Barbizzi lo sport è una vera infrastruttura sociale. La Marche International Volley Cup ha portato a Offida centinaia di atlete e famiglie, con ricadute su turismo ed economia. Tra i risultati del 2025: l’impianto Roberto D’Angelo e nuovi spogliatoi per tennis e calcetto, per permettere ai ragazzi di praticare sport senza andare fuori città. L’offerta è ampia (dal basket alla danza) e si arricchisce con camminate Acli e il prossimo progetto “adotta un km di strada” con le associazioni.

 

Quinto Menzietti (Forlini) ha ringraziato il Comune e il personale, evidenziando che il centro diurno è tornato ai numeri del pre-Covid e che, grazie a una convenzione con la Croce verde, è stato attivato un servizio di trasporto per gli utenti del centro diurno. Per la casa di riposo ha ricordato i servizi oggi più richiesti dalle famiglie: fisioterapia tre volte a settimana e attività di animazione per gli anziani.

 

Piero Antimiani (presidente Energia Offida) ha definito il 2025 un anno di interventi strutturali: nuovi contatori per circa 3000 utenze, potenziamento di una linea da 10 a 20 mila volt, led in diverse zone del centro storico e miglioramenti agli impianti fotovoltaici. Per il 2026 previsti ulteriori potenziamenti, revamping e progetti come le comunità energetiche.

 

A chiudere, il sindaco Luigi Massa: «Il bilancio riguarda anche il tempo e la sensazione è di averlo impiegato bene, con dedizione, competenza e attenzione a sostenibilità e vicinanza alla comunità. E questo bilancio mi inorgoglisce, perché trova riscontri in cose fatte e praticità: del bilancio di previsione già approvato prima dei tempi, per esempio. Grazie alla mia squadra che si compone anche degli uffici comunali, il bilancio racconta di 12 milioni di opere pubbliche nel 2025».

 

Per il 2026, una previsione di almeno 8 milioni, con interventi come l’ex mattatoio destinato a diventare la nuova casa della musica (istituzione Sieber) e lavori su Martiri della Resistenza legati a criticità sismiche.

 

«E quando parliamo di opere, qui a Offida, non dimentichiamo mai l’importanza della bellezza estetica», dichiara il Sindaco indicando la finestra del polo 0-6, che incornicia lo splendido centro storico di Offida. Infine Massa ha parlato di un obiettivo chiaro: produrre più energia da rinnovabili (comunità energetiche), ridurre i costi, liberare risorse da reinvestire, soprattutto nel sociale.

 

Nonostante le criticità che arrivano da decisioni prese altrove, la chiusura del discorso del sindaco è un impegno: «Continueremo a fare il nostro dovere per i nostri cittadini per la pazienza e la fiducia, tratti distintivi di una comunità civile e coesa».


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