FIRMATO questa mattina a Camerino il patto di collaborazione tra Banca Europea degli investimenti e la struttura commissariale guidata da Giovanni Legnini. Presente il governatore delle Marche che ha anche visitato i cantieri
ARQUATA DEL TRONTO – La Conferenza dei servizi ha espresso favorevole in merito ai piani attuativi. Ora manca l’ultimo passaggio in Consiglio comunale, che dovrebbe avvenire a stretto giro. Il sindaco Franchi: «Tutti siamo impazienti di vedere i cantieri nelle zone più colpite, ora il traguardo è molto vicino»
SISMA – E’ un appello quello che arriva dai proprietari e dai volontari che operano sul territorio e che da sei anni combattono contro tutto e tutti. Al centro le ipotesi del non rinnovo del mandato al Commissario e lo smantellamento, o ridimensionamento, della struttura commissariale
DAL PIANO nazionale complementare. L’assessore regionale alla Ricostruzione Guido Castelli: «Ossigeno per il cratere marchigiano»
SISMA – Il commissario Legnini ha messo a disposizione la cifra sotto forma di incentivi alle imprese che investono nelle aree colpite dai terremoti del 2009 e del 2016
SISMA – L’assessore regionale dopo le accuse mosse dall’ex sindaco di Force. Entrambi candidati, il primo per il Pd e il secondo per Fratelli d’Italia alle Politiche del 25. L’ex sindaco di Ascoli: «Polemiche risibili e strumentali, frutto del dilagante nervosismo che accompagna i candidati progressisti»
SISMA – L’ex sindaco di Force, uno dei Comuni del cratere, non ci sta: «Siamo all’assurdo, il governo regionale è colpevolmente lontano dalla realtà dei fatti, mi sento offeso come cittadino. La ricostruzione è un tema sacro e certe cadute di stile sono intollerabili, anche in campagna elettorale»
ACQUASANTA – Il capo del Dipartimento di Protezione Civile non manca mai l’appuntamento. Il sindaco Stangoni: «Le sue sono visite informali. Dall’emergenza di 6 anni fa, è nata un’amicizia»
SISMA – Il messaggio del governatore nella ricorrenza delle scosse che devastarono le Marche
ARQUATA DEL TRONTO – Il momento del ricordo alle 3,36 in punto, l’ora in cui un terremoto di magnitudo 6 cambiò per sempre la storia di questi luoghi. Persero la vita 52 persone, quasi tutte nella piccola frazione dove si è tenuta la veglia di preghiera. La lettura dei nomi nel dolore composto di parenti e amici. Il vescovo Palmieri: «Dio, fa che questo non sia più un luogo spettrale»