Ordigno bellico a rischio esplosione
Ventimila evacuati a Fano
Bloccati i treni, A14 aperta

La zona oggetto di evacuazione

Ore di massima allerta e apprensione a Fano a causa di un ordigno bellico della Seconda Guerra Mondiale rivenuto in un cantiere edile e che sarebbe stato accidentalmente innescato. La bomba sarà fatta brillare tra stanotte domani in mare. In serata è scattata, su ordine del sindaco e del prefetto, una maxi evacuazione di oltre 20.000 persone residenti nel raggio di 1.800 metri dal luogo di ritrovamento. Sospesi, dalle 21,30, i treni lungo la linea adriatica visto che la stazione si trova all’interno della zona rossa. Regolarmente aperta invece l’autostrada A14. «L’operazione è pericolosa, tutti dobbiamo evacuare», ha detto il sindaco Massimo Seri in diretta televisiva. «Durante la notte ci sarà l’operazione», ha aggiunto il prefetto Carla Cincarilli.

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