Il tratto della strada provinciale 235 che dal centro della città conduce a Monticelli
Non funzionante da inizio dicembre 2017, l’autovelox di Monticelli (Provinciale 235) è entrato di nuovo in funzione. Dunque, da oggi potenziali multe in arrivo per automobilisti e scooteristi che superano il limite di velocità all’altezza dell’area di servizio dove inizia il rettilineo che scende verso il popoloso quartiere. Appare destinata a infiammarsi di nuovo la polemica sulla presenza del rilevatore di velocità. Negli ultimi anni ne ha fatto motivo di battaglia il geometra ascolano Antonio Speca il quale ha presentato diversi esposti chiamando in causa forze dell’ordine, Prefettura, Comune e, per due volte, anche la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ascoli. Sulla regolarità di questo autovelox installato dalla Provincia, venti giorni fa c’è stata anche una interrogazione al sindaco Guido Castelli presentata da Francesco Viscione, capogruppo dell’Udc in Consiglio comunale. Viscione ha chiesto al primo cittadino di verificare di chi sia la competenza su quel tratto di strada e se sussistono tutti i requisiti previsti dalla vigente normativa. Proprio quelli per i quali si è battuto – e continua a farlo – il geometra Speca. Il quale nell’ultimo esposto presentato in Procura ha allegato le risposte (alle sue domande di accesso agli atti) ricevute dalla Polizia Stradale di Ascoli datate 2011 e 2018 oltre al decreto prefettizio del 2011, contestando la legittimità dell’installazione dell’autovelox. Il tratto della Provinciale 235 che va dal km 181+400 al km 183+300 continua a restare nel mirino.
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