Riapertura del traforo di Norcia,
questa volta si fa sul serio

ASCOLI - Summit in Prefettura tra Marche, Umbria, Anas e Polstrada per arrivare alla riapertura del collegamento tra le due regioni chiuso da un anno e mezzo dopo il terribile sisma dell'ottobre 2016
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Le gallerie già sistemate (fotoservizio Vagnoni)
Si va verso la riapertura dei collegamenti Marche-Umbria chiusi dal 30 ottobre 2016 dopo la terribile scossa di 6,5 gradi. Dopo il nulla di fatto di febbraio quando mancarono le misure di sicurezza minime per riaprire il transito verso Norcia, ora sembra essere arrivata la svolta decisiva. Giovedì pomeriggio si è svolto un vertice alla Prefettura di Ascoli Ralla presenza dei referenti delle regioni Marche e Umbria insieme ad esponenti della Protezione civile, della polizia stradale e dell’Anas.

I lavori di consolidamento dei viadotti che conducono al traforo

Come previsto nei meri scorsi, la riapertura dovrebbe essere a fasce orarie per consentire la prosecuzione dei lavori in corso e che richiedono ancora tempo. Riguarderà la statale 685 Tre Valli, la provinciale 129 Trisungo di Arquata-Tufo, e la provinciale 64 Nursina. Sono in corso lavori per quasi 100milioni per garantire la riapertura definitiva che però non sarà in tempi brevi.

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