Simone Matraxia
Non più la casa popolare, ma una comunità dove trasferirsi. E’ la richiesta avanzata dal ragazzo nigeriano di Castorano, finito al centro della cronaca nelle scorse settimane anche per i suoi pesanti trascorsi giudiziari, attraverso il suo legale, il penalista ascolano Simone Matraxia. L’udienza si è svolta di fronte al tribunale di sorveglianza di Ancona. In sostanza è stata chiesta la revoca della detenzione domiciliare, ma il tribunale ha disposto un rinvio per vedere la disponibilità di una comunità idonea ad accogliere il giovane che nel frattempo si è sposato. Il tribunale si è riservato prima disporre il trasferimento dall’attuale abitazione in un’altra sistemazione.
r.p.
La Lega in soccorso del sindaco: «No alla casa popolare al nigeriano»
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