Lavoro, dalla Regione tre milioni
per stabilizzare i precari

ANCONA - L'assessore regionale Loretta Bravi: «L’importo massimo del contributo concedibile in regime di de-minimis è pari a 10.000 euro per la trasformazione del contratto a  tempo indeterminato». Gli avvisi pubblici attuativi della deliberazione, il primo verrà pubblicato entro la prossima settimana, fisseranno il numero massimo di stabilizzazioni a fronte delle quali ciascuna impresa può ricevere l’aiuto.
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Tre milioni di euro per abbattere il costo del lavoro e aiutare le stabilizzazioni nelle imprese marchigiane.  Sono stati approvati lunedì mattina dalla giunta regionale su proposta dell’assessore al Lavoro, alla Formazione e all’Istruzione Loretta Bravi, i criteri  per l’erogazione  di queste risorse provenienti dal POR Marche  FSE  2014/2020. «La somma stanziata – spiega l’assessore Bravi –  servirà a sostenere gli inserimenti lavorativi regolati da contratti a tempo indeterminato.  L’obiettivo è assicurare una maggiore qualità dell’occupazione e contrastare con tutti i mezzi a nostra disposizione la precarietà.

Loretta Bravi

Sono particolarmente soddisfatta perché questa misura, che rientra anche nei programmi del governo nazionale,  nella nostra Regione è già realtà. L’importo massimo del contributo concedibile in regime di de-minimis è pari a 10.000 euro per la trasformazione del contratto a  tempo indeterminato». Nei casi di part-time invece, l’importo del contributo sarà ridotto proporzionalmente al numero di ore settimanali previsto dal contratto di categoria applicato e, nel caso di part-time verticale, si terrà conto della media settimanale dell’orario prestato. Gli aiuti alle stabilizzazioni verranno concessi per la trasformazione in contratti di lavoro a tempo indeterminato, part time o full time, di alcune tipologie di contratto ben precise: contratto a tempo determinato; contratto di lavoro ripartito a tempo determinato; contratto di lavoro intermittente a tempo determinato;  contratto a progetto/ collaborazione coordinata e continuativa. Gli avvisi pubblici  attuativi della deliberazione, il primo verrà pubblicato entro la prossima settimana, fisseranno il numero massimo di stabilizzazioni a fronte delle quali ciascuna impresa può ricevere l’aiuto.

 


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