di Benedetto Marinangeli
Dopo tre risultati utili consecutivi in campionato, domenica 11 novembre alle 14,30 la Samb torna al “Menti” di Vicenza, stadio in cui non ha mai vinto. Affronterà una squadra costruita per vincere il campionato che vuole riscattare il passo falso di domenica scorsa ad Imola. Ma Giorgio Roselli non guarda a queste cose e va avanti per la sua strada.
Mister Roselli torna al “Menti”
«Non credo -dice- che la gara di Vicenza venga considerata come un banco di prova per la Samb. Non so cosa faremo al “Menti”, ma allo stesso tempo nessuno si aspettava un primo tempo di spessore come quello visto domenica scorsa. Sono rimasto colpito anche io. Ma vedo i ragazzi trasformati, con più fiducia nei propri mezzi, hanno più concetti tecnici in testa e conseguentemente sono più competitivi rispetto ad un mese fa. Con un calendario così duro che abbiamo, queste cose possono anche non bastare. Vedremo al novantesimo, ma sarà fondamentale non commettere gli errori che ci hanno pregiudicato la vittoria con il Pordenone. Fino ad un mese fa non giocavamo per tutti e tre i risultati, oggi, invece, sì».
Il Vicenza gioca con il 4-3-1-2, lo stesso modulo tattico adottato dal Pordenone. Ecco, quindi che Roselli potrebbe riconfermare la difesa a tre. «E’ uno schema diverso da quello dei friulani. Il Pordenone -spiega il tecnico- era più offensivo con Berrettoni che alla fine faceva anche la terza punta e con almeno sette, otto calciatori in fase offensiva. Il Vicenza gioca in un modo diverso anche perché ha calciatori con caratteristiche dissimili da quelle da quelle dei friulani. In questo campionato, poi nessuno parte battuto e nessuno ha vinto la partita fino al ’95 perché ci sono squadra molto forti».
Roselli guarda alla sua Samb. «E’ importante -dice- vedere i ragazzi che crescono ed acquisiscono sempre più fiducia nei loro mezzi. Siamo scesi da 80 a 60 clip negativi. Si tratta di filmati che riprendono le cose giuste e sbagliate che facciamo la domenica. Immagini e campo, campo ed immagini così la squadra acquisisce una sua fisionomia e si diventa più forti. Stiamo crescendo».
Esultanza rossoblù dopo un gol
L’allenatore rossoblù torna a Vicenza dove ha giocato nel 1978 sia in serie A che in Coppa Uefa. «Sono quaranta anni esatti. A Vicenza -racconta- sono stato quattro mesi ed ero in un vero e proprio squadrone con Paolo Rossi uomo di punta. Ho vissuto un momento straordinario con grandi campioni e con un grande allenatore come Gibì Fabbri, una grande persona. In ritiro, durante il pranzo mi veniva alle spalle e mi diceva: “mangia Rosellino, mangia”. Voleva tenermi anche per la stagione successiva ma al Vicenza arrivò un’offerta importante della Sampdoria. Fabbri mi suggerì di chiedere il doppio di quello che prendevo a Vicenza per restare con lui. Lo feci, ma la Sampdoria accettò la mia richiesta e finii in blucerchiato».
VICENZA (4-3-1-2): Grandi; Andreoni, Mantovani, Bizzotto, Stevanin; Zonta, De Falco, Bianchi ; Curcio; Arma, Giacomelli. A disp.: Albertazzi, Bonetto, Laurenti, Tronco, Pasini, Zarpellon, Salvi, Rover, Bonetto, Gashi, Rossi, Maistrello. All. Colella
SAMB (3-5-2): Pegorin; Zaffagnini, Biondi, Di Pasquale; Rapisarda, Gelonese, Ilari, Signori, Cecchini; Calderini, Stanco. A disp. Sala, Rinaldi, Miceli, Rocchi, Di Massimo, Demofonti, Islamaj, De Paoli, Panaioli, Gemignani. All. Roselli
Calendario. Renate-Imolese, Rimini-Fermana, Fano- Ravenna, Teramo-Albinoleffe, Vicenza Virtus-Samb, FeralpiSalò-Virtus Verona, Giana Erminio -Südtirol, Ternana-Gubbio, Vis Pesaro-Monza, Pordenone- Triestina.
Classifica. Fermana 20, Pordenone 19, Triestina, Imolese e Feralpi Salò 17, Vicenza Virtus 16, Ternana, Vis Pesaro e Ravenna 15, Sud Tirol e Monza 14, Teramo 13, Gubbio 11, Giana Erminio 10, Samb, Rimini e Fano 8, Albinoleffe e Virtus Verona 6, Renate 5.
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