Il Tribunale di Ascoli (Foto Vagnoni)
Proprio un brutto Ferragosto per i tre lavoratori licenziati dalla Unieuro. La loro colpa è di non essersi presentati a lavoro: due dovevano presentarsi a Gela, in provincia di Caltanissetta, in Sicilia, e uno a Portogruaro, provincia di Venezia, dove erano stati trasferiti dopo la chiusura del punto vendita presso il centro commerciale “Città delle Stelle” di Ascoli. E’ stata contestata loro l’assenza ingiustificata e quindi è scattato il licenziamento. Evidentemente per loro non c’erano posti di lavoro nei punti vendita Unieuro di Marche e Abruzzo ma solo quei tre alle estremità del Paese.
«Siamo basiti da questa crudezza di Unieuro – afferma in una nota la segreteria provinciale del sindacato Ugl di Ascoli – dopo che abbiamo tentato in tutti i modi di dimostrare che i lavoratori potevano essere implementati in provincia di Ascoli Piceno visto che ci sono tre punti vendita Unieuro ad Ascoli (centro commerciale “Al Battente”, ndr), Porto d’Ascoli e Grottammare».
Ora i lavoratori presenteranno ricorso al giudice del lavoro presso il Tribunale di Ascoli chiedendo di essere reintegrati. «Noi – conclude l’Unione generale del Lavoro – confidiamo in un rapido ripristino di diritti calpestati e nel reintegro dei lavoratori».
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