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Sperimentazioni cliniche,
un Data Manager per Oncologia

AREA VASTA 5 - E' stato inserito un Coordinatore di ricerca con ruolo di supporto, facilitazione e organizzazione. Il progetto è stato realizzato con la collaborazione della Fondazione Carisap
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L’ospedale “Mazzoni” di Ascoli

Area Vasta 5 e Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli insieme per affiancare una Data Manager al reparto Oncologia degli ospedali Piceno. Si tratta dell’inserimento del Coordinatore di Ricerca Clinica (Crc), figura che gestisce e coordina le fasi degli studi clinici, svolgendo attività di supporto, facilitazione e organizzazione nel coordinamento delle Sperimentazioni Cliniche. I compiti sono molteplici e prevedono il controllo degli aspetti economici delle sperimentazioni, la gestione delle procedure autorizzative necessarie, il coordinamento di tutte le figure coinvolte, la verifica della corretta gestione degli studi e la raccolta, ed il mantenimento dei dati.

In uno scenario che sta diventando sempre più competitivo, grazie soprattutto all’adozione del nuovo Regolamento Europeo sulle sperimentazioni cliniche (EU n. 536/2014), i centri dovranno necessariamente dotarsi di figure professionali formate e competenti, che aiutino i medici a rilanciare la rRicerca. L’attività del data manager è funzionale a questo obiettivo.

L’inserimento del Data Manager nella Unità operativa complessa di Oncologia di tale figura, in grado di interfacciarsi con i promotori degli studi, i medici del reparto, il comitato etico e le aziende farmaceutiche, assicura un valido supporto al medico, “gravato” dall’attività clinica quotidiana, nella gestione delle lunghe e complesse procedure di tipo amministrativo connesse alla ricerca e alla sperimentazione, con tutti i vantaggi che ne derivano per il paziente, in primis l’accesso a farmaci innovativi.

La Fondazione Carisap si conferma al fianco dell’Area Vasta 5 per migliorare la qualità della vita dei pazienti oncologici.

È infatti già attivo, su tutto il territorio provinciale, il progetto di assistenza domiciliare ai malati oncologici e terminali, che nasce dalla coprogettazione tra Fondazione, enti del Terzo settore specializzati e Asur e che ha l’obiettivo di garantire una risposta integrata ai bisogni dei pazienti oncologici e terminali tramite interventi a domicilio su tutto il territorio di competenza della Fondazione, introducendo elementi di innovazione e omogeneizzazione dei servizi (leggi qui).



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