di Andrea Ferretti
Nelle ultime settimane ad Ascoli, ma non solo, sono stati numerosi gli interrogativi sollevati, e anche qualche timida protesta, sui lavori al Viadotto Adriatico da parte di diversi automobilisti e camionisti. E’ il viadotto meglio conosciuto come “quello che scorre sopra lo svincolo Ascoli Centro-Porta Cartara”.
Le proteste erano indirizzate al cantiere Anas, apparentemente abbandonato, e al fatto che la rotatoria sottostante da molte settimane sta facendo registrare una mole di traffico senza precedenti. I lavori stavano però proseguendo, ed ecco ora la buona notizia relativa alla sua parziale riapertura al traffico. Nella prima fase si potrà però procedere solo in direzione monti. Poi, in seguito, verrà riaperto anche per coloro che provengono da ovest.
Questi ultimi per il momento dovranno continuare obbligatoriamente a scendere sulla rotatoria. Una variante, questa, dettata da motivi di sicurezza legati all’altro cantiere lato mare, cioè quello che si incrocia subito dopo aver di nuovo imboccato la superstrada in direzione est, provenienti dalla rotatoria.
Gli operai, non visibili a chi procede sull’Ascoli-mare, sono al lavoro sulla base del viadotto, sui pilastri che verranno dotati di complicati, innovativi e indispensabili accorgimenti anti sismici.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati