di Salvatore Mastropietro
E’ stata una settimana piuttosto intensa in casa Ascoli, ma adesso è finalmente ora di tornare a pensare al calcio giocato. Domani alle ore 16,15 al “Renato Curi” di Perugia i bianconeri avranno l’occasione di mettersi definitivamente alle spalle le scorie negative post Cittadella e proseguire il percorso iniziato da inizio stagione con mister Cristian Bucchi, ex di turno proprio come Fabrizio Castori, attualmente tecnico degli umbri.
Proprio l’incrocio tra i due allenatori, ben ricordati dalle rispettive piazze, è uno dei temi principali del match. Oltre a questo c’è in particolar modo anche la grande valenza attribuita dalle tifoserie all’incrocio, che da parecchio tempo è considerato un “quasi derby” vista la vicinanza tra le città e la rivalità consolidata. Il popolo del Picchio ha letteralmente polverizzato i 1125 biglietti messi in vendita per il settore ospiti. E i cuori bianconeri sugli spalti del “Curi” sarebbero stati di più se non fosse stato per i problemi di agibilità dell’impianto umbro, che non hanno permesso la messa a disposizione di ulteriori tagliandi.
Poco più di un anno fa i bianconeri di Sottil espugnarono per 2-3 il “Curi” al termine di una grande prestazione. La serata, tuttavia, fu poi macchiata dal tragico episodio della scomparsa del tifoso bianconero Luigi Mascitti in seguito ad un malore avvertito nel settore ospiti: «Onorare la sua memoria anche con un’ottima prestazione credo sia il minimo, quello che vorrebbero vedere tutti i nostri tifosi, è un motivo in più per andare a fare una grande partita», ha affermato mister Cristian Bucchi nella consueta conferenza della vigilia.
Il tecnico bianconero non sarà in panchina a causa del turno di squalifica inflittogli dopo l’espulsione di una settimana fa: «Dispiace non essere in panchina, non avere a disposizione Caligara e dispiace soprattutto per Nicola Leali, che si è sottoposto a un intervento qualche giorno fa. Sarà fuori per un periodo medio-lungo, speriamo di riaverlo prima possibile, ma non sarà a disposizione per almeno un paio di mesi. Gnahoré in settimana ha avuto una distorsione al ginocchio, stiamo valutando le sue condizioni per capire i tempi di recupero e l’entità dell’infortunio»
Il Perugia è l’attuale fanalino di coda della Serie B, ma non per questo ci sarà da sottovalutarlo: «C’è un Ascoli che vorrà fare a tutti i costi risultato, sorrido quando sento parlare di momento difficile del Perugia, sono passate quattro giornate, ogni tanto si perde di vista l’effettivo andamento delle cose. Il Perugia è un’ottima squadra, che ha fatto quattro buone prestazioni, all’interno di queste partite ci sono stati episodi che le hanno condizionate. Attacca con tanti uomini, ha un’identità forte, data dal suo allenatore. Troveranno un Ascoli agguerrito, voglioso di fare risultato a tutti i costi, scendiamo sempre in campo per cercare di vincere, a prescindere dall’avversario, che rispettiamo. Mi aspetto di vedere un grande Ascoli, determinato, voglioso di vincere le seconde palle, di giocare un’ottima partita a livello di intensità e di qualità, di creare azioni da gol, di sfruttarle e di vincere la gara».
Ancora sul match di domani e sull’avversario: «E’ una squadra molto strutturata fisicamente, ho visto anche un terreno di gioco non in perfette condizioni – non so se sarà migliorato o meno – per questo penso che sarà una partita di impronta fisica. Noi dovremo essere bravi a combattere la fisicità degli avversari e cercare di far valere le nostre qualità, cercando di palleggiare e muovere la palla velocemente. Sicuramente mi aspetto un Perugia aggressivo, seconde palle, riconquista, attacco di profondità, una partita molto intensa dal punto di vista fisico».
Mister Bucchi dovrà valutare anche l’impiego del nuovo arrivato Noam Baumann: «E’ una scelta condivisa come tutte quelle fatte finora, non sono mai arrivati giocatori tanto per fare riempimento, ma tutti sono stati scelti con un’idea. Baumann è un portiere molto giovane, che ha già un’ottima esperienza, parla perfettamente la lingua, avendo giocato tanti anni a Lugano, ha anche esperienza internazionale. Vediamo se sarà effettivo il suo transfer, ma siamo tranquillissimi perché, se non dovessimo poter disporre di lui, abbiamo Guarna, che per noi è una garanzia assoluta sotto tutti i punti di vista».
Dal punto di vista della formazione, oltre all’impiego di Baumann (sul sito della Lega B il suo contratto risultato regolarmente depositato), Bucchi deve anche scegliere come sopperire all’assenza dello squalificato Caligara. Per completare il centrocampo al fianco di Collocolo e Buchel è attualmente in vantaggio Eramo, ma non è da escludere nemmeno l’adattamento di Falzerano o l’inserimento di Fontana (pronto a dare il suo contributo a gara in corso). Per il resto Donati e Falasco restano in vantaggio su Salvi e Giordano per quanto riguarda gli esterni bassi di difesa. Anche davanti si dovrebbe andare avanti con il tridente Lungoyi-Gondo-Bidaoui.
Ben cinque sono gli assenti per infortunio in casa bianconera: Ciciretti, Leali, Gnahoré, Simic e Tavcar. In tutto sono 22 i calciatori partiti per Perugia: Baumann, Bolletta, Guarna, Adjapong, Bellusci, Botteghin, Donati, Falasco, Giordano, Quaranta, Salvi, Buchel, Collocolo, Eramo, Fontana, Giovane, Bidaoui, Dionisi, Falzerano, Gondo, Lungoyi, Mendes.
LE PROBABILI FORMAZIONI
PERUGIA (3-5-2): Gori; Sgarbi, Angella, Dell’Orco; Casasola, Luperini, Vulic, Kouan, Beghetto; Melchiorri, Di Carmine. Allenatore: Castori
ASCOLI (4-3-3): Baumann; Donati, Botteghin, Bellusci, Falasco; Collocolo, Buchel, Eramo; Lungoyi, Gondo, Bidaoui. Allenatore: Savini (Bucchi squalificato)
Arbitro: Piccinini di Forlì (assistenti Tolfo di Pordenone e Di Monte di Chieti, quarto ufficiale Madonia di Palermo, Var Dionisi de L’Aquila, Avar Ferrieri Caputi di Livorno)
Stadio: Renato Curi, ore 16,15
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