Club 41, nasce quello del Monte Vettore: battesimo con tre sindaci e un ex sindaco

Sono stati tre giorni davvero intensi quelli che hanno portato alla cerimonia del Charter per la nascita del nuovo Club 41 Monte Vettore 41: il 41° Club d’Italia. Un Club messo in formazione nel 2020 dal “club padrino” di Rimini e che a causa della pandemia è stato costretto a rinviare il suo “battesimo” a due anni di distanza. Ma le emozioni sono state ugualmente forti. Il Club riunisce, infatti, soci di quattro comuni purtroppo fortemente colpiti dal sisma del 2016 e la presenza nel Club di ben tre sindaci e un ex sindaco sono sicuramente testimonianza della grande voglia di far ripartire questo territorio che, dopo la grande solidarietà, adesso ha bisogno di promozione turistica.

E’ stato questo il senso del discorso del presidente Sante Capanna, sindaco di Montegallo, nella sala polifunzionale di Arquata del Tronto. A fare gli onori di casa il sindaco di Arquata Michele Franchi, socio del nuovo Club così come il sindaco di Palmiano Giuseppe Amici e l’ex sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, ora consigliere regionale del Lazio.

Sono arrivati i delegati dei Club 41 di tutta Italia, il presidente nazionale Fabio Agabiti, il vice Nicola Wladimiro Ciccarelli e il past presidente Andrea Zerneri. Il nuovo Club potrà contare sull’apporto dei Club limitrofi del Marcuzzo, di Teramo e del nuovo Club Riviera Adriatica-San Benedetto che nascerà la prossima primavera con presidente il console onorario della Moldova in Italia Roberto Galanti.

Nel Consiglio del nuovo Club 41 Monte Vettore, oltre al presidente Capanna, anche il vice Daniele Bonanni e il segretario Piergiuseppe Monteforte. Tra i soci Alberto De Angelis e Alberto Felici docente dell’Università di Camerino.