facebook rss

Ascoli ko a Bari: gara decisa da uno slalom tra i paletti bianconeri

SERIE B - Nel gol che ha deciso l'incontro il giocatore del Bari, dopo cinquanta metri palla al piede, ha saltato gli avversari come birilli decretando la sconfitta del Picchio, la sesta in dodici partite
...

 

di Lino Manni

 

Alberto Tomba al “San Nicola” di Bari. E già, perché in occasione del gol di Sibilli mi sembra di rivedere le fantastiche discese dello sciatore bolognese. I paletti, in questo caso, sono i giocatori dell’Ascoli. Una brutta partita quella della squadra di mister Viali, peggio di così non si può fare: da archiviare subito. Eppure mi ero seduto sul divano fiducioso, ma l’illusione di vedere qualcosa di buono dura solo un tempo. Nei primi quarantacinque minuti l’Ascoli tira in porta tre volte: due contro quella difesa da Brenno, una contro quella di Barosi quando Quaranta rischia l’autogol. Di Tacchio va vicino al gol poi la partita scende di tono. A centrocampo non si crea gioco e le due punte non hanno l’occasione per poter tirare in porta. Nestorovski lotta e rimedia qualche punizione, Rodriguez finisce per prendere solo botte. Simpatico, ma rischioso, il labiale rubato a Falasco che si rivolge all’arbitro dicendo “non hai fischiato, ma che stai a fare qua?”. Insomma una partita brutta, quasi da richiedere il rimborso del biglietto. Speranze rimandate al secondo tempo che inizia con una occasione di Rodriguez. Pura illusione, perchè si fa male Bellusci e l’undici in campo perde quel poco di equilibrio che aveva. Il Bari vuole la prima vittoria casalinga dopo cinque pareggi, e l’Ascoli gli apre la strada. Una curiosità: tre bianconeri (Nestorovski, Adjapong, Quaranta) con la mano fasciata. Scaramanzia? Forse no. La fasciatura da polso “è un elemento importante per la salute che aiuta a ridurre movimenti sbagliati mentre ci si allena o si gioca evitando così infortuni ed incidenti”. Ma, purtroppo per l’Ascoli, le fasciature non evitano sconfitte.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X