Ispezioni dei Nas per Pasqua: nell’Ascolano pizzicate otto aziende “irregolari”, sanzioni per 5.000 euro

Ci sono anche otto aziende dell’Ascolano tre le 55 attività passate al setaccio nelle Marche, nel periodo che precede la Pasqua, dai Carabinieri del Nucelo anti sofisticazioni (Nas). Sono state controllate e sono stati riscontrate gravi carenze strutturali e igienico-sanitarie.

Sono state sanzionate e segnalate poi tutte e otto alla locale Azienda Sanitaria Territoriale. Una di queste, quella che sta evidentemente messa peggio e che produce e vende prodotti da forno, è stata raggiunta anche da un provvedimento di sospensione dell’attività.

Tutte le attività controllate, così come nel resto della regione, sono specializzate nella produzione, distribuzione e vendita al dettaglio di prodotti da forno e dolciari pasquali. Incredibile: la quasi totalità ha evidenziato carenze sanitarie. In tutto sono state contestate sanzioni per 34.000 euro, quasi tutte per mancata applicazione delle procedure legate all’autocontrollo Haccp, pulizia dei locali, tracciabilità degli alimenti.

Nel corso dei controlli sono stati sequestrati 60 chili di prodotti da forno e un quintale di alimenti vari. Nel dettaglio, in provincia di Fermo sono state controllate 4 attività di cui 3 irregolari: sanzioni per 4.000 euro. In quella di Ancona 18 di cui 15 irregolari: sanzioni per 8.500 euro. In quella di Macerata 21 di cui 14 irregolari: sanzioni per 12.500 euro. In quella di Pesaro Urbino 4 attività di cui 3 irregolari: sanzioni per 4.000 euro.

(Redazione CP)