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Ascoli, partenza anticipata per Cittadella: per raggiungere l’obiettivo serve svoltare anche in trasferta

SERIE B - La squadra bianconera ha raggiunto il Veneto, dove sabato alle 14 sfiderà i granata in un match di importanza fondamentale. Occorre il bottino pieno per provare a dare la svolta: solo 13 dei 32 punti conquistati sono arrivati lontano dal "Del Duca"
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di Salvatore Mastropietro

 

L’Ascoli è partito già nel pomeriggio, dopo aver sostenuto un allenamento mattutino al “Picchio Village”, alla volta di Cittadella. La decisione di anticipare di un giorno la partenza è stata presa per cercare di ridurre gli effetti del viaggio in pullman per il Veneto. Un mini ritiro, dunque, che permetterà alla compagine bianconera di focalizzare un match di importanza cruciale come quello in programma sabato al “Tombolato”.

 

Carrera al “Picchio Village” (foto Ascoli Calcio)

Proprio nel ritiro veneto la squadra sosterrà domani la seduta di rifinitura agli ordini di mister Carrera, che scioglierà gli ultimi dubbi di formazione. Rispetto all’ultima partita il tecnico dovrebbe ritrovare Vaisanen nel terzetto di difesa. C’è cauto ottimismo anche per il rientro tra i convocati di Ilija Nestorovski, in ripresa dopo l’ennesimo problema muscolare della stagione accusato alla vigilia della sfida con lo Spezia. Avere a disposizione l’attaccante macedone, anche solo per qualche spezzone, sarebbe sicuramente importante per una squadra in cronica crisi offensiva come l’Ascoli.

 

Vaisanen in azione (foto Ascoli Calcio)

L’impresa salvezza passerà inevitabilmente anche da un sensibile miglioramento nel rendimento lontano dal “Del Duca”. Dopo un paio di annate in cui l’Ascoli sembrava trovarsi a suo agio più in trasferta che in casa, infatti, in questa stagione il fattore casalingo è tornato a farsi sentire: solo 13 dei 32 punti conquistati in campionato, infatti, sono arrivati fuori dalle mura amiche con vittorie a Lecco, Como e Piacenza (contro la Feralpisalò). Fare risultato al “Tombolato”, uno stadio in cui l’Ascoli non vince da quasi quattro anni e perde in modo abbastanza netto da tre anni consecutivi, diventa a questo punto del campionato una necessità. Dopo quella in terra veneta, la squadra di mister Carrera dovrà affrontare altre due trasferte fino al termine della regular season: quella, che per certi versi si preannuncia quasi decisiva, in casa della Ternana del 27 aprile e quella siciliana contro il Palermo del 4 maggio. Completeranno il quadro del rush finale tre scontri casalinghi da non fallire: nell’ordine Modena, Cosenza e Pisa.


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