Lavori in Via XX Settembre, Luciana Barlocci: «Cantiere infinito, i commercianti chiedono aiuto»

SAN BENEDETTO - La consigliera riporta che buona parte dell'area pedonale, all'imbocco della strada, è occupata dal cantiere, la cui installazione è stata autorizzata fino al 7 aprile: «In un momento così difficile l'Amministrazione non può voltarsi dall'altra parte»
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Il cantiere in Via XX Settembre

 

di Giuseppe Di Marco

 

Il cantiere privato di Via XX Settembre potrà rimanere in loco fino al prossimo aprile: una situazione che inevitabilmente ha innescato le proteste di residenti e soprattutto dei commercianti locali, di cui si è fatta portavoce Luciana Barlocci.

 

La consigliera riporta che tale cantiere, installato all’imbocco della via, «occupa una superficie di 67,60 metri quadri, con una gru di dimensioni eccezionali che sovrasta completamente lo spazio superiore». Il punto è che l’area pedonale è larga 13 metri, «di cui appunto ben 9 occupati dal cantiere». L’installazione è stata autorizzata lo scorso autunno per 519 giorni, ovvero dal 6 novembre 2023 al 7 aprile 2025.

 

Diversi esercenti hanno già mostrato di percepire disagi lamentando, nell’ultimo periodo, un drastico calo degli incassi. Le critiche di Barlocci però vengono indirizzate al vertice comunale: «Pur riconoscendo il legittimo diritto del privato di effettuare la ristrutturazione – afferma la consigliera – ci si chiede se l’Amministrazione abbia valutato attentamente le criticità». Secondo alcuni commercianti, infatti, nonostante la segnaletica affissa, molte persone provenienti da Piazza Matteotti penserebbero che la strada sia interdetta.

 

«Si poteva prevedere l’installazione di una gru più piccola e per un periodo di tempo ridotto rispetto ai 519 giorni (che potrebbero essere prorogati)? – conclude Barlocci – Si è verificato se l’edificio, ospitando una corte privata al suo interno, potesse utilizzare la stessa?. In un periodo così difficile per il commercio, è impensabile che delle decisioni così poco ponderate possano ricadere sulle spalle di chi ogni giorno cerca di tenere viva questa città. L’Amministrazione non può voltarsi dall’altra parte, ignorando le grida di aiuto di chi, con sacrificio e dedizione, mantiene vive le nostre strade e la nostra economia».


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