Eusepi e Konate regalano il tris a Re Ottavio, la Samb ora è una macchina perfetta

SASSARI - Primo tempo chiuso sullo 0-2, controllo nella ripresa e terza vittoria consecutiva per i rossoblù che adesso attendono il Ravenna domenica sera in una gara che richiamerà un numerosissimo pubblico
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di Pier Paolo Flammini

 

Tifosi Samb a Sassari

Tre su tre: la Samb infila il tris e a Sassari disputa indubbiamente il suo miglior primo tempo in trasferta stagionale, riuscendo così a ipotecare la partita contro la Torres in forza del 2-0 dei primi 45 minuti. E così il salto in classifica adesso è importante, in attesa che si giochino anche le partite del girone in programma domenica, e la banda di Palladini pianta la bandiera sulla zona play off, distanzia la zona calda e, quasi a farlo apposta, è attesa nelle prossime tre partite da due confronti contro le squadre di testa, prima, domenica prossima al Riviera delle Palme (20,30), contro il Ravenna, che in caso di vittoria domani tornerebbe prima a pari punti con l’Arezzo; poi, dopo la trasferta a Livorno, ecco il derby contro un’Ascoli lanciatissimo all’inseguimento del primo posto.

 

Sfida col Ravenna che si giocherà di domenica sera ma a San Benedetto lunedì non si andrà al lavoro nelle scuole e negli uffici pubblici perché lunedì 13 ci sarà la Festa del Patrono: insomma, un appuntamento praticamente festivo che richiamerà il grande pubblico.

 

Un tris di vittorie che mancava in Serie C dal campionato 2019-20 della Samb. A Sassari, accompagnati da duecento tifosi arrivati in aereo e traghetto, ci sono voluti 26 secondi per chiarire la situazione: Moussa Touré allarga a destra dove Zoboletti ha una prateria, trova Nouahn Touré che si è accentrato dalla sinistra e l’ex Teramo è bravissimo nel controllo e protezione della palla e serve un assist d’oro a capitan Eusepi il quale, bene appostato, scarica un destro che si infila sotto la traversa. Quinto gol stagionale per Eusepi che corre fino alla curva dei tifosi ospiti per ringraziarli.

 

Agevolata dal gol iniziale e dal 4-3-3 che consente alla squadra una compattezza prima intermittente, il primo tempo ha uno schema unidirezionale: la Torres prova a imbastire il gioco ma si scontra contro la ragnatela imbastita da Candellori e Moussa oltre che dal giovanissimo Bongelli, i quali, appena recuperata palla, sono velocissimi a innestare i tre attaccanti. Insomma, lo schema di gioco preferito da Palladini e più spettacolare. Così la Samb aspetta e aggredisce e riparte.

 

Al 10′ Nouahn si accentra ma tira debolmente, al 18′ sempre Nouahn riceve da Eusepi ma il suo tiro sfiora il primo palo, al 36′ ancora l’esterno riceve e si libera ma compie un tocco di troppo che facilita l’anticipo del portiere Zaccagno in uscita. Al 42′ così arriva il meritato raddoppio: stavolta è Tosi ad accelerare palla al piede senza che nessuno riesca a fermarlo, azione tutta di prima a Candellori e appoggio a Eusepi, Zaccagno respinge il primo tiro ma la sfera arriva a Konate che da buona posizione e con il portiere fuori posizione infila. Secondo gol in campionato.

 

Nel secondo tempo, anche a causa del forte vento contrario e ovviamente del vantaggio, la Samb riparte con l’intenzione di mantenere il vantaggio così, per tutti i 90 minuti, non calcerà addirittura in porta. Per 20 minuti il predominio territoriale sassarese è sterile ma con i cambi e il modulo più offensivo la Torres alza il baricentro e al 66′ ecco l’occasione più grande per i padroni di casa: cross dalla trequarti, Diakite viene lasciato solo, colpo di testa a servire Di Stefano sul secondo palo ma il sassarese non riesce a deviare in porta da buonissima posizione, la palla sfila sul fondo e Di Stefano colpisce con un piede il palo, in scivolata, tanto che è costretto ad uscire.

 

Così Palladini modifica il modulo con gli ingressi di Paolini e Marranzino per un esausto Bongelli e Konate e si passa intanto al 4-4-2 (assetto che subirà altre modifiche fino al 5-3-2 finale). La Samb continua a controllare anche se all’83’ c’è un brivido, perché Orsini in uscita si scontra con Bonin con palla distante, ma l’arbitro all’Fvs conferma la sua precedente decisione, nessun fallo.

 

La Samb in realtà soffre solo nei sei minuti di recupero: prima Musso non riesce a concludere da dentro l’area piccola, poi Lunghi tenta di mettere fuori tempo Orsini ma Zoboletti rimedia, e infine Moussa blocca il tentativo di Lunghi all’ultimo secondo. Troppo poco per una Torres in crisi, la Samb ringrazia e vola, letteralmente, insieme ai suoi tifosi.

 

Il tabellino

Torres (3-4-3): Zaccagno; Fabriani, Antonelli, Mercadante; Zecca, Sala, Brentan, Scheffer; Starita, Di Stefano, Musso. A disposizione: Petriccione, Marano, Biagetti, Masala, Idda, Lunghi, Carboni, Dumani, Bonin, Zambataro, Fois, Diakite. Allenatore: Michele Pazienza.

Sambenedettese (4-3-3): Orsini; Zoboletti, Zini, Pezzola, Tosi; Candellori (81′ Lulli), Moussa Touré (6′ Paolini) Bongelli; Konate (66′ Marranzino), Eusepi (76′ Sbaffo), Nouahn Touré. A disposizione: Grillo, Cultraro, Chelli, Lulli, Marazzino, Battista, Vesprini, Sbaffo, Paolini, Iaiunese, Scafetta, Martins. Allenatore: Ottavio Palladini.

MARCATORI: 1′ Eusepi, 42′ Konate. Spettatori: 2968 spettatori totali tra cui 186 ospiti.

 



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