La chiesa di San Salvatore di Arquata
La Cabina di Coordinamento sisma, presieduta dal Commissario di Governo alla ricostruzione post sisma 2016, ha riconosciuto come “urgente e di particolare criticità” l’intervento di recupero della chiesa di San Salvatore – ex Santa Maria della Pieve – di Arquata del Tronto, gravemente danneggiata dal terremoto del 2016.
L’intervento, del valore di 1,4 milioni di euro, sarà attuato dall’Ufficio speciale per la ricostruzione delle Marche e prevede la riparazione dei danni, il consolidamento strutturale e il miglioramento sismico dell’edificio, nel rispetto del Codice dei beni culturali e del paesaggio.
La Chiesa di San Salvatore riveste un ruolo centrale per la comunità arquatana: è un luogo di culto di grande valore identitario, punto di unione tra le diverse frazioni del Comune e simbolo di aggregazione sociale. La sua ricostruzione è considerata fondamentale per favorire la
ripresa culturale e sociale del territorio.
Guido Castelli
«Restituire alla comunità di Arquata un bene così simbolico significa rafforzare il legame con le proprie radici e alimentare la speranza nella rinascita – ha dichiarato Castelli, il Commissario straordinario alla Riparazione e Ricostruzione sisma 2016 – Ringrazio la Regione Marche, il sindaco di Arquata e l’Ufficio speciale ricostruzione per l’impegno profuso in questo importante progetto e in generale per la rinascita di Arquata e delle sue frazioni. Dopo aver impresso il cambio di passo nella ricostruzione è ora di continuare a lavorare a testa bassa fino al conseguimento dell’obiettivo».
Michele Franchi
«San Salvatore è il nostro patrono e quindi per noi questa chiesa è un punto di riferimento, e ci attendiamo che vengano ricostruite anche le altre chiese chiuse – ha aggiunto il sindaco di Arquata del Tronto, Michele Franchi – Ringrazio la Struttura commissariale per l’impegno, e anche Arquata Potest, associazione di giovani del nostro paese che si impegna per il recupero della nostra storia, attraverso i sentieri da percorrere anche con finalità di rilancio e conoscenza, e che aveva proprio lanciato l’appello per questo luogo del cuore per tutti».
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