Ascoli, voglia di riscatto al “Del Duca”: con il Gubbio per voltare subito pagina dopo Ravenna

SERIE C - Attesi quasi 10mila tifosi per l’anticipo del venerdì. Tomei: «Serve fame e attenzione, chi punta in alto deve curare ogni dettaglio. I ko? Chi non ha cultura della sconfitta non può fare questo lavoro». Probabili formazioni: unico ballottaggio sulla fascia sinistra difensiva
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di Salvatore Mastropietro

Archiviata la sconfitta di Ravenna, l’Ascoli si prepara a tornare subito in campo con l’obiettivo di riprendere il passo. Questa sera i bianconeri affronteranno al “Del Duca” il Gubbio, squadra dell’ex mister Mimmo Di Carlo, che proprio contro gli umbri lo scorso anno trovò la prima vittoria stagionale dopo un avvio difficile caratterizzato da quattro punti nelle prime otto partite della propria gestione.

(foto Pierluigi Giorgi)

Una gara importante per ritrovare certezze e continuità, in un contesto che si annuncia nuovamente da grandi occasioni: la risposta del pubblico, ancora una volta, non mancherà. Alle 19 di iri il dato ufficiale parlava di 9.381 presenze complessive, di cui 48 nel settore ospiti: numeri che testimoniano la voglia di esserci e sostenere la squadra con un entusiasmo che resta alle stelle.

Nella conferenza della vigilia, mister Francesco Tomei ha invitato la squadra, scivolata a quattro punti di distanza dalla capolista Arezzo, a trasformare la delusione in energia positiva: «Il Gubbio è una squadra costruita bene, con giocatori anche di categoria superiore. Massimo rispetto e massima attenzione, ma dobbiamo affrontare la partita con voglia di riscatto. Ravenna ci deve servire da insegnamento: non sempre alla prestazione corrisponde il risultato pieno. Stavolta i dettagli ci hanno penalizzato, ma faremo tesoro anche di questo».

Il tecnico ha ribadito l’importanza di mantenere equilibrio: «Una o due sconfitte non cambiano nulla. Abbiamo un’identità precisa e la manterremo. Chi non ha la cultura della sconfitta non può fare questo lavoro: dobbiamo accettare serenamente il risultato quando abbiamo dato tutto».

 

Capitolo infermeria: «Nicoletti ha ancora del lavoro da fare, è in via di guarigione ma non è pronto. Ha avuto un problema al ginocchio un po’ fastidioso, ci vorranno ancora alcuni giorni. Corazza si è fermato in via cautelativa e non ci sarà, mentre Damiani è pienamente recuperato».

Tomei e i suoi collaboratori

Nessuna variazione attesa rispetto all’undici di Ravenna, fatta eccezione per il ballottaggio sulla fascia sinistra tra Guiebre e Pagliai. Relativamente ai singoli, Tomei si è soffermato su Ndoj: «Stiamo cercando di riportarlo a livelli importanti. Ha qualità e fisicità indiscusse, deve solo ritrovare brillantezza mentale. Si sta impegnando tanto e noi contiamo molto su di lui».

 

Non è mancato un passaggio sull’inchiesta in corso per gli episodi di Ravenna, che potrebbero portare alla chiusura di uno o più settori del “Del Duca”: «Il razzismo non deve esistere, il nostro è un mondo inclusivo. Non ho né i mezzi per giudicare né so con precisione cosa sia successo, ma posso dire che per noi i tifosi sono fondamentali. L’unico appello che faccio è di essere un po’ più attenti: la loro presenza è importantissima e la squadra lo avverte continuamente».

 

LE PROBABILI FORMAZIONI

ASCOLI (4-2-3-1): Vitale; Alagna, Curado, Rizzo, Pagliai; Damiani, Milanese; Silipo, Rizzo Pinna, D’Uffizi; Gori. Allenatore: Tomei

GUBBIO (3-5-2): Bagnolini; Fazzi, Bruscagin, Signorini; Murru, Carraro, Djankpata, Podda, Zallu; Minta, La Mantia. Allenatore: Di Carlo

Arbitro: Pezzopane de L’Aquila (assistenti Bernasso di Milano e Galigani di Sondrio, quarto ufficiale Gavini di Aprilia, operatore FVS Gasparini di Macerata)

Stadio: Del Duca, ore 20:30



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