ASCOLI – I familiari sommersi da messaggi di affetto e vicinanza che giungono incessanti da tutta Italia, e non solo. L’ultimo saluto lunedì alle ore 16,30 nella monumentale chiesa di San Francesco, dove sarà possibile seguire la cerimonia funebre anche dall’esterno. Sull’altare il vescovo Gianpiero Palmieri, l’arcivescovo emerito Piero Coccia e altri sacerdoti. Saranno presenti squadra e dirigenti dell’Ascoli
TUTTE le tappe di una carriera irripetibile. La militanza nella Del Duca Ascoli che gli cambia la vita. Il rapporto speciale con i tanti campioni che ha allenato. Maestro di vita prima che di calcio per tutti i suoi ragazzi. Innovatore e precursore di tattica a dispetto della immeritata nomea di difensivista. Un uomo per bene un professionista esemplare di cui si sentirà la mancanza
VERRA’ girato in città e sono partite le candidature per partecipare ai casting per ruoli, piccoli ruoli e comparse. Marchigiane la regia di Nicola Brunelli e la casa di produzione “Nie Wiem”
CORDOGLIO UNANIME per la scomparsa del mitico allenatore. Tra i primi a porgere le condoglianze alla famiglia, il presidente del consiglio Giorgia Meloni: «Era un uomo genuino e verace, custode dei valori più sani dello sport». Un’onda emotiva inarrestabile, tra giocatori, colleghi e i tanti club allenati in carriera. La commozione del divin codino e la t-shirt omaggio indossata dall’allenatore del City
A POCHI MINUTI di distanza l’uno dall’altro ci hanno lasciato due leggende del calcio ascolano accomunati dai tanti successi di una epopea irripetibile. Quasi coetanei, Mazzone e Scorsa avevano militato insieme nell’Ascoli per quattro indimenticabili stagioni. L’ex difensore è stato uno dei giocatori bianconeri tecnicamente, e umanamente, più dotati di sempre, oltre che il più presente (144 partite) nei campionati serie A con la maglia del Picchio
AVEVA 86 anni e si è spento nella sua casa di Ascoli dove viveva da tanti anni con la moglie Maria Pia, sempre circondato dall’affetto dei figli Sabrina e Massimo e da quello dei nipoti e dei pronipoti. Recordman di panchine in Serie A (795), su di lui sono stati scritti libri e anche realizzato il recente film “Come un padre”. Ascoli gli aveva conferito la cittadinanza onoraria. Se ne è andato uno dei personaggi più amati di sempre, non solo del calcio ma dello sport. Ascoli a Cosenza: lutto al braccio e un minuto di raccoglimento. I funerali si terranno lunedì 21 agosto alle 16,30 nella chiesa di San Francesco
APPUNTAMENTI con “Camminata per San Pio X” a Spinetoli, “L’acqua, i pozzi e le fontane” ad Ascoli, la scoperta del borgo di Acquaviva Picena, nozioni e pratica delle camminate con gli appositi bastoni ad Ascoli e a Stella di Monsampolo
IL 58ENNE agronomo fermano dopo l’elezione del 3 agosto da parte del Consiglio d’Amministrazione: «Affronterò i problemi di persona dialogando con tutti. Sarà fondamentale intensificare le relazioni con dipendenti, soci e clienti. Valorizzeremo le capacità di ognuno. Visiterò le 28 filiali e incontrerò di persona tutti i dipendenti». Il vice presidente vicario Claudio Censori: «Abbiamo una missione precisa verso i soci e il territorio, e la solidità della banca ci aiuta ad essere ottimisti»
LA LOCALITA’ è stata scelta dalla Federciclismo marchigiano per testare i ragazzi delle categorie Esordienti e Allievi in vista delle ultime due prove della Coppa Italia giovanile
TURISTI, visitatori ma anche tanti ascolani avranno la possibilità di scoprire posti che non conoscevano, soprattutto nel cuore del centro storico. E’ l’idea di Stefano Filippini e Bernardino Giordani, ex calciatori e tecnici di calcio e calcio a cinque molto conosciuti