IL RIFERIMENTO dell’assessore regionale è al successo nella corsa a Capitale della Cultura: Pesaro ha vinto, Ascoli tra le 10 finaliste. Presenti all’apertura anche il sindaco Fioravanti ed il presidente della provincia Loggi. Nell’occasione, riflettori accesi sui borghi, anima e identità di tutto il territorio marchigiano
VOTO – Affluenza alle urne quasi dell’82%. Maurizio Pelosi (Nursind) sbanca per numero di preferenze personali (265). Cisl il primo sindacato con 10 seggi. Ecco nel dettaglio la ripartizione
VOTO – Il sindacato si conferma secondo nelle province. Primo con oltre il 50% delle preferenze in diverse scuole del Piceno. Ecco quali
MARCHE – L’appuntamento si aprirà domani 10 aprile e proseguirà fino a martedì. Lo scopo è di promuovere la nostra regione in uno scenario internazionale. Il nord e il sud delle Marche faranno rete, con Ascoli nelle dieci città finaliste a Capitale della Cultura e un programma che unisce la città tutto il Piceno
VOTO – In Riviera il sindacato ottiene oltre il 50% delle preferenze. Vittoria anche a Grottammare, Offida, Arquata, Rotella, Force, Carassai, Acquaviva, Castorano, Montegallo e Montalto. Il commento della segretaria di Ascoli Viola Rossi
AL VOTO – Primato sia in Area Vasta 5 che al Comune di Ascoli, Ma anche alla Regione, agli Ospedali Riuniti ed in Comune e Provincia di Ancona
VACCINI – L’assessore Filippo Saltamartini lo ha annunciato, sarà anche per ospiti delle Rsa: «Il virus circola ancora, giusto che anziani e persone a rischio possano sentirsi al sicuro»
ASCOLI – L’elezione ha riguardato anche l’Area Vasta 5 (2.172 dipendenti) ed il Comune di Ascoli (365). Ecco la ripartizione dei seggi
ASCOLI – Al Filarmonici l”incontro sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Sul palco anche il presidente della Regione Acquaroli. Il sindaco Fioravanti: «Abbiamo 75 milioni per il ripopolamento del centro storico e 15 milioni per le frazioni. Viviamo un momento decisivo anche a livello infrastrutturale, tra ammodernamento della Salaria e “Ferrovia dei due mari”. Rilanciare le aree dell’Appennino diviene fondamentale, l’Italia si scioglie se perde la propria colonna vertebrale». Tanta carne al fuoco: Ciclovia Adriatica, rigenerazione dei borghi, scuole, la linea ferroviaria Adriatica. E poi parchi, sanità, transizione ecologica
ASCOLI – Il Terzo Settore delle Marche nella “Bottega” di Corso Trieste. Diciannove enti che fronteggiano emergenze determinate dal covid. Le parole dell’assessore regionale Giorgia Latini, Davide Cannella (APS Vivo), Simone Bucchi (CSV Marche), Marco Perosa (Fondazione Carisap)