Sette anni fa la scomparsa e poi il tragico ritrovamento del corpo (il 21 aprile del 2011) di Melania Rea nel bosco delle casermette. Non si è mai sopito il dolore, anche nel Piceno, il dolore per la morte della giovane donna napoletana per la cui fine è stato condannato il marito Salvatore Parolisi in via definitiva a 20 anni di carcere. Lo zio Gennaro Rea ha diffuso un toccante messaggio sui social per ricordare la nipote barbaramente uccisa «Una donna stupenda, una mamma eccezionale ma per poco tempo perche’ una mano assassina Ti ha portata via 7 anni fa. Ciao Melania il Tuo ricordo e’ sempre vivo in noi….non Ti dimenticheremo mai. Stella tra le stelle. Zio Rino».
Melania Rea
Mentre Parolisi sta scontando la pena in carcere, la figlia della coppia, Vittoria, che all’epoca del delitto aveva solo 18 mesi, ora vive con la famiglia di Melania Rea. E proprio prima di Natale, insieme ai parenti più stretti, anche la bambina che oggi ha 8 anni e mezzo è tornata a Folignano, dove ha vissuto nei primi anni di vita, a far visita all’avvocato della famiglia Rea, il penalista ascolano Mauro Gionni. Purtroppo non è stato possibile far visita al bosco delle casermette, dove fu ritrovato il corpo di Melania e dove presumibilmente è stato consumato l’omicidio, a causa dell’interruzione della strada di accesso. Da parte dei Comuni di Folignano e Civitella, inoltre, c’è l’intenzione di realizzare un monumento in memoria di Melania che dovrebbe vedere la luce nei prossimi mesi.
r.p.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati