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Sicurezza sui luoghi di lavoro
e incidenti stradali:
un summit in Prefettura

ASCOLI - Formazione, prevenzione e controllo i tre cardini su cui poggerà l’azione congiunta. Particolarmente esposti a rischi i settori agricolo e edile. L’eccesso di velocità continua a essere la principale causa degli incidenti stradale. In diminuzione quelli causati da droga e alcool
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La riunione in Prefettura presieduta dal prefetto Rita Stentella

Si è riunita oggi ad Ascoli la Conferenza provinciale permanente per prendere in esame la relazione dell’Osservatorio sugli incidenti stradali e le problematiche concernenti la sicurezza nei luoghi di lavoro. Alla presenza del prefetto e di tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine, e non solo, è stata fatta una disamina dei sistemi di controllo e vigilanza da parte dei diversi organismi competenti in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Formazione, prevenzione e controllo sono i tre cardini su cui poggerà l’azione congiunta di tutti gli attori del sistema. Particolarmente esposti a rischi sono risultati il settore agricolo e quello edile. Come evidenziato da diversi interlocutori, la tematica della sicurezza nei luoghi di lavoro costituisce una priorità del territorio che a breve verrà interessato dalla ricostruzione post sisma.

Si è convenuto pertanto di implementare i controlli e le verifiche e di coordinare le attività al fine di evitare inutili e dannose sovrapposizioni. Da parte sua il prefetto Stentella ha sottolineato che il rafforzamento della “cultura della sicurezza“ che vede protagonisti tanto i lavoratori, quanto i datori di lavoro, costituisce strategia vincente, ancora più efficace, se perseguita attraverso un collaborazione tra i vari soggetti istituzionali.  A tal fine il protocollo per la sicurezza nei luoghi di lavoro, risalente al 2013, verrà aggiornato e riproposto in relazione alle mutate esigenze del territorio. Gli enti preposti ai controlli, i sindacati e le associazioni di categoria hanno assicurato piena disponibilità a supportare iniziative in siffatta materia.

L’esame e l’analisi dai dati forniti dalle forze dell’ordine e dalle Polizie Municipali hanno poi evidenziato che l’eccesso di velocità continua ad esser la principale causa di incidentalità stradale, mentre risultano in diminuzione i sinistri causati da droga ed alcool. I centri urbani si confermano le  aree a maggior rischio incidentalità (68% del totale nel primo semestre 2017 e 72% nel secondo). All’incontro erano presenti. oltre ai vertici delle forze dell’ordine e dei Vigili del fuoco, alcuni sindaci, i referenti di Ispettorato del lavoro, Inps, Inail, Asur, Confindustria, sindacati e ordini professionali.


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