Il movimento “AttivaMente” interviene per lanciare proposte sul turismo
Dopo la pubblicazione dei dati sulle presenze turistiche, che pongono Ascoli all’ultimo posto tra le città capoluogo di provincia delle Marche, si è aperto un ampio dibattito politico su cosa fare e quali progettualità mettere in campo. Anche all’interno della commissione Turismo riunitasi ieri 14 gennaio. Eloquente l’intervento del movimento “AttivaMente”, sceso in campo anche durante l’ultima campagna elettorale ascolana con una campagna d’ascolto attraverso l’utilizzo di un camper.
«Leggendo i commenti dell’opposizione si capisce che la prima seduta della Commissione Turismo è stata un flop – scrive Yuri Livi di “AttivaMente” – addirittura l’Amministrazione dice che la Confindustria proporrà un piano strategico. E mi chiedo allora a che cosa serva avere un assessorato al turismo quando diamo tutto in gestione ai privati. Mancanza di idee all’interno dell’Amministrazione? Quello che è certo è che non hanno trovato ancora una volta il punto della situazione. Ascoli è una città ricca di storia e di cultura che va valorizzata tutta, dal centro storico alle frazioni e non possiamo più accettare che il turismo ascolano si basi solo sulla Quintana e il Fritto Misto. Le nostre frazioni – continua – stanno morendo, così come il centro città e ancora non si è pensato ad unire l’intera città creando nuovi eventi con cui i turisti possano interagire. Ben vengano i festival storici, ben vengano i concerti in Piazza del Popolo, ma ricordiamoci anche che abbiamo a disposizione interi spazi per creare nuove strutture all’avanguardia e nel totale rispetto dell’ambiente».
L’interno dello stabilimento dismesso ex Carbon
«UN POLO FIERE NELL’AREA EX CARBON»
«Procaccini del Pd vede bene una cittadella della salute nell’area dell’ex Carbon e io aggiungerei anche che quegli spazi sono adatti per creare un Polo Fiere che possa portare nuovi tipi di turismo nella nostra città – sottolinea l’esponente di “AttivaMente” – proporrei anche di mettere a disposizione un’area attrezzata per i camperisti in quell’area, sfruttando la vicinanza della stazione potremmo creare dei “ponti” turistici con la costa. Ciò non vuole dire che Ascoli deve stare alla ricasca della costa, ma anzi, deve essere leader nel trainare il turismo nella nostra provincia. Questo tipo di “ponte” turistico lo potremmo creare anche con la montagna e le frazioni sponsorizzando itinerari del gusto, escursioni tra i calanchi, aggiungendo eventi tematici raccontando le storie delle frazioni».
Il Forte Malatesta
«VISORI 3D ALLA FORTEZZA PIA E FORTE MALATESTA»
«È notizia di pochi giorni – puntualizza Livi – che l’amministrazione di Acquaviva ha dotato di visori 3D per integrare l’esperienza culturale all’interno della famosa fortezza. Perché non farlo anche noi nella nostra Fortezza Pia? Non solo riportarla allo splendore di anni fa, ma renderla ancora più appetibile sfruttando la tecnologia. Stessa cosa si potrebbe fare anche al Forte Malatesta. A livello prettamente politico mi viene da pensare che l’Amministrazione potrebbe farsi carico del pagamento dei parcheggi (non proprio economici direi ) a beneficio del turista. Ascoli ha ancora bisogno di essere scoperta, noi la conosciamo bene ed è compito dell’amministrazione comunale non solo invitare il turista, ma farlo restare. La parola chiave – chiosa Yuri Livi – è Eco-Turismo, con cui il turista porta benefici non solo economico all’intera città».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati