facebook rss

Green pass obbligatorio
per i lavoratori,
il sindacato di Polizia Sap:
«Il ministro fa orecchie
da mercante»

SICUREZZA a rischio per il Sap, preoccupato per i gravi danni che potrebbe subire il comparto. «Allarmante che dal 15 ottobre numerosi servizi salteranno per una serie di motivi. A causa la scadenza del foglio verde di uno degli operatori, ad esempio, le Volanti , già esigue, potrebbero doversi fermare a metà turno»
...

 

Il sindacato di Polizia Sap, già intervenuto a proposito dei recenti fatti di Roma (attacchi, aggressioni, feriti, arresti e denunce), lo fa anche sulla questione dei green pass obbligatori per i lavoratori. E polemizza con il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, accusata di «fare orecchie da mercante».

«Siamo seriamente preoccupati per l’imminente arrivo della fatidica data del 15 ottobre e il risvolto che potrebbe avere l’obbligo del green pass obbligatorio per tutti i lavoratori» afferma il Sap attraverso il proprio segretario generale Stefano Paoloni, posizione ovviamente condivisa da tutte le segreterie provinciali del sindacato di Polizia, compresa anche quella della provincia di Ascoli che fa capo a Massimiliano d’Eramo.

«La riunione sulla questione green pass – aggiunge – è stata ancora una volta bypassata dal ministro Lamorgese. L’11 ottobre l’ennesimo rinvio e l’ennesima delusione per non riuscire a comunicare con chi dovrebbe garantire e garantirci di lavorare in modo quantomeno dignitoso. Le disposizioni sull’introduzione del green pass restano vaghe e il comparto Sicurezza rischia di subire gravi danni, con le conseguenze che deriverebbero dalle inascoltate richieste».

«Premessa l’importanza della campagna vaccinale – insiste – la preoccupazione più grande ed allarmante è che dal 15 ottobre numerosi servizi salteranno per una serie di motivi. Un esempio lapalissiano è quello per la prenotazione dei tamponi. Ad oggi chi prova a prenotare per il giorno 14 ottiene la prima disponibilità almeno 4-5 giorni dopo. Ci vorrebbe una corsia preferenziale oppure la possibilità di effettuare i tamponi presso le nostre strutture mediche. Oltre a essere vietato e anche inaccettabile che chi è vaccinato e/o munito di green pass debba in emergenza sostituire il collega senza certificato verde».

«Senza dimenticare che si incorre in un grave rischio per la copertura della sicurezza sul territorio nazionale, poiché ci saranno agenti a cui scadrà il green pass durante il turno di servizio. Già sotto di 10.000 uomini – spiega – abbiamo il timore di immaginare cosa potrebbe accadere alle esigue Volanti che si trovano su tutto il Paese. A causa la scadenza del foglio verde, di uno degli operatori, le “Pantere” potrebbero doversi fermare a metà turno. Medesimo problema potrebbe accadere durante le pubbliche manifestazioni. La sicurezza pubblica è di fatto a repentaglio. Abbiamo chiesto di poter spiegare tutto questo al ministro perché bisogna intervenire normativamente, ma fa orecchie da mercante e sfugge ai problemi».

La conclusione: «Anticipiamo, che sulla base di queste disposizioni attuali, anche la sicurezza della manifestazione di sabato indetta dalla Cgil contro il fascismo, risulta essere a rischio poiché non sappiamo chi potrà prendervi servizio».

 

Sindacato di Polizia Sap: «No ai miracoli, la Politica intervenga prima»


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X