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Gestione del rischio maremoto, riunione in Prefettura: istituiti due gruppi di lavoro

ASCOLI - Pianificazione con strategia provinciale sul tavolo convocato dal prefetto Sante Copponi, con rappresentanti delle Amministrazioni comunali costiere, Forze dell'Ordine, Forze Armate e Vigili del fuoco, Regione, Provincia, Anas e 118
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La riunione in Prefettura

 

«È fondamentale avere consapevolezza dello scenario di rischio e aggiornare adeguatamente le pianificazioni di protezione civile per il rischio maremoto ai fini della salvaguardia della popolazione presente lungo la costa». Con queste parole il prefetto di Ascoli, Sante Copponi, ha aperto in Prefettura, una riunione convocata per avviare le attività che porteranno all’adozione di un modello di intervento con modalità e procedure di risposta operativa da attivare per la gestione di un’eventuale emergenza di rischio maremoto.

Si tratta di una pianificazione che dovrà prevedere la strategia provinciale relativamente alle attività di supporto ai Comuni della costa interessati (San Benedetto, Grottammare, Cupra Marittima, Massignano) nella diramazione dell’allerta alla popolazione e nella gestione dell’ordine pubblico durante l’allontanamento della popolazione, coordinata dalla Prefettura in stretto raccordo con le Amministrazioni comunali costiere e il coinvolgimento delle Forze dell’Ordine, Forze Armate e Vigili del fuoco presenti sul territorio.

Il prefetto ha istituito due gruppi di lavoro che si occuperanno dal punto di vista operativo della formulazione di una proposta procedurale per la diramazione delle allerte alla popolazione ricompresa nelle zone “rossa e arancione” e per disciplinare i flussi in uscita ed impedire l’accesso nelle aree a rischio.

All’incontro hanno partecipato i rappresentanti della Questura, dei Carabinieri, dell’Esercito, il sindaco di Grottammare, i rappresentanti dei Comuni di San Benedetto e Cupra Marittima, i rappresentanti di Regione e Provincia, il vice comandante dei Vigili del fuoco, il comandante della Capitaneria di Porto di San Benedetto, il direttore del 118, rappresentanti di Polizia Stradale e Anas.

Il prefetto ha preso atto della piena disponibilità manifestata da tutti gli intervenuti ed ha comunicato che a breve si riuniranno i gruppi di lavoro istituiti, auspicando che questa iniziativa possa inserirsi nel più breve tempo possibile nel novero delle attività già da tempo avviate. L’obiettivo è una completa pianificazione e gestione delle emergenze a livello provinciale.


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