Festa Samb alcol-free, il sindaco dà la stretta in tutto il centro

Divieto a chiunque, in qualsiasi forma – compresi gli approvvigionamenti attraverso distributori automatici – di introdurre, detenere ed abbandonare contenitori di bevande in vetro, in lattine e in metallo, o in altro materiale potenzialmente utilizzabile quale strumento atto ad offendere o a turbare l’incolumità e l’ordine pubblico, all’interno dell’area identificata dalle piazza Garibaldi e San Giovanni Battista.

La festa spontanea dei tifosi rossoblù dopo la vittoria col Teramo

Questo stringente limite sarà valido dalle ore 16 alle 24 di venerdì 2 maggio e rientra in un’ordinanza firmata dal sindaco Antonio Spazzafumo, nell’ambito delle iniziative che le autorità locali stanno mettendo in campo per consentire un tranquillo svolgimento della festa della Samb, neopromossa in Serie C.

Ma nell’atto firmato dal primo cittadino (disponibile integralmente cliccando qui) c’è anche altro. Sempre nello stesso giorno e nella stessa fascia oraria, viene disposto  il divieto di vendita di bevande in contenitori–bottiglie in vetro, in lattine e in metallo, o in altro materiale potenzialmente utilizzabile quale strumento atto ad offendere o a turbare l’incolumità e l’ordine pubblico, da parte degli operatori presenti nella manifestazione e dei titolari e/o gestori degli esercizi pubblici e commerciali nonché a chiunque risulti, a vario titolo ed in forme diverse, autorizzato alla vendita e somministrazione di alimenti e bevande nell’area il cui perimetro è chiaramente visibile nella planimetria disponibile cliccando qui

Spazzafumo ha assunto le sue decisioni sulla base di alcune premesse: «L’evento attirerà un rilevante afflusso di persone con una ovvia ricaduta positiva anche sulle strutture commerciali e di pubblico esercizio in sede fissa. Tuttavia, agli effetti positivi, la manifestazione in parola potrebbe recare taluni effetti indesiderati, connessi all’utilizzo di contenitori in vetro o lattine, che rischiano di diventare strumenti di offesa e che, anche per il solo abbandono, possono costituire pericolo, laddove si verifichino movimenti incontrollati di folla».