La partita dal divano, Ascoli – Pianese: è mancato solo il gol

SERIE C - I bianconeri superiori sul piano del gioco ma non concretizzano
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di Lino Manni

Cose di altri tempi. La partita Ascoli-Pianese è un “Back to the future”, un ritorno al futuro da fare invidia al film di Robert Zemeckis del 1985. Una curva piena in ogni ordine di posto, un tifo assordante, una passione per i colori bianconeri quasi…innaturale. Un controsenso assistere alla partita dal divano.

 

Il nubifragio che si è abbattuto al “Del Duca” durante Ascoli – Pianese

Neanche il nubifragio iniziale ha spento l’ardore dei tifosi del Picchio. Con tutta quell’acqua che scendeva giù mi è tornato in mente quell’Ascoli-Milan, sempre alla prima giornata di campionato (allora in serie A), sempre ad agosto (allora era il giorno 28) con un primo tempo bagnato e una ripresa sotto il sole.

Alla fine quella partita finì 1-1 con i gol di Cudini per l’Ascoli e il pari di Sèvcènko per il Milan.

Un pareggio allora, un pari oggi a vent’anni di distanza: è proprio vero che a volte tornano.

 

Stadio pieno per l’esordio in casa del campionato dell’Ascoli

Ma l’Ascoli attuale, targato Tomei ha giocato una buona partita: dieci passaggi di fila erano anni che non si vedevano al Del Duca. I bianconeri, quasi tutti volti nuovi, hanno giocato quasi sempre nella metacampo ospite. Gran possesso palla, grande personalità. Il gol sembra sempre dietro l’angolo ma non arriva. Alagna tarda l’appuntamento sotto porta per un non so che; Corazza non impatta come di dovere e la palla si spegne sul fondo. Occasioni create ma non concretizzate.

Rimando il tutto alla ripresa. Curado, neo capitano bianconero, e compagni continuano nella loro manovra fatta di azioni manovrate e una ragnatela di passaggi ma non riesce a…cavare il ragno, ovvero la Pianese, dal buco.

Mister Tomei si gioca anche il jolly, il Football Video Supporto (la novità della serie C), in una azione dopo cinque minuti del secondo tempo. Ma l’arbitro, dopo aver visto il replay tv, dice che non c’è nulla. Nonostante tutto i bianconeri ci provano fino alla fine.

Un gol lo segnano con Corazza ma viene annullato per fuorigioco. Si rischia in un paio di occasioni ma la Pianese non è il…Milan.

Al triplice fischio è più la soddisfazione di aver assistito ad una bella partita che l’amarezza di non averla vinta. Siamo solo all’inizio ma la strada intrapresa sembra essere quella giusta.



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