Mancinelli: «Difficile entrare nella testa dei giocatori», Eusepi: «Il derby? Cercheremo di vincere»

SERIE C - Le dichiarazioni post Livorno-Samb 2-1 del viceallenatore, oggi sostituto dello squalificato Palladini, e del capitano
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Umberto Eusepi

Si presentano il viceallenatore Marco Mancinelli, sostituto di Palladini oggi squalificato, e il capitano Umberto Eusepi, autore dell’assist valso il gol di Touré. Una Samb mesta a Livorno, nonostante siano arrivati in Toscana, per nove ore di viaggio complessivi, in ben 436, quasi tutti dalla sola San Benedetto a causa delle (incredibili) restrizioni per la tifoseria ospite. Che, nonostante la sconfitta, ha applaudito i calciatori a fine partita.

 

«Non siamo stati la solita Samb, noi siamo abituati a pressare sempre alti per creare occasioni – ha esordito Mancinelli – Invece abbiamo lasciato al Livorno i primi 20 minuti di ciascun tempo. Siamo una squadra giovane che deve vivere sulla voglia di fare e sull’entusiasmo, e invece oggi gli episodi ci hanno condannato, specialmente il secondo gol che è arrivato su un richiamo da Fvs. Venivamo da una bella prestazione col Ravenna che è primo in classifica, lì meritavamo di vincere e abbiamo perso, oggi era una partita che immaginavamo sarebbe stata decisa da episodi e l’abbiamo persa. C’è da rimboccarsi le maniche in una settimana che per noi è fondamentale in vista di una partita importante».

 

E appunto, l’ombra sulla brutta prestazione di Livorno fa pensare alle distrazioni per il derby incombente. «Il derby? Noi cerchiamo di entrare nella testa dei giocatori ma non è facile – ammette o quasi Mancinelli – A San Benedetto si vive da mesi per questa partita, ora che siamo vicini sia l’ambiente che il gruppo squadra può darsi che ne siano turbati ma se vogliamo fare i professionisti dobbiamo essere bravi a gestire questo genere di cose. Dovevamo fare di più, dobbiamo accettare il risultato del campo e andare avanti con ancora più rabbia».

 

Molti si chiedono perché Sbaffo non sia subentrato visto il risultato: «Abbiamo fatto una scelta conservativa, in settimana, in un paio di giorni, aveva sentito qualche fastidio e abbiamo preferito non rischiarlo, sul 2-0 abbiamo tentato di avere un po’ di freschezza in attacco con Iaiunese».

 

E infine: «Il Livorno non ci ha sorpreso, non userei questa parola. I primi 20 minuti abbiamo sofferto la loro aggressività sulle seconde palle, perché li andavamo a prendere alti ma loro calciavano la palla in avanti e recuperavano prima le seconde palle e ci spingevano dietro verso la nostra area. Ma dopo i primi 25 minuti questo è accaduto meno, siamo riusciti a venire fuori, c’è mancato l’ultimo passaggio. Demerito nostro ma merito anche del Livorno che ha giocatori importanti per la categoria e sono stati bravi a fare questo tipo di partita».

 

Poi tocca a capitan Eusepi: «Nel calcio nulla è scontato, fai una bella partita contro il Ravenna poi vieni qui e giochi così. Soprattutto nella fase iniziale abbiamo concesso a loro qualche giocata per sbagli individuali nostri, siamo stati fortunati ad andare sullo 0-0 nel primo tempo poi abbiamo preso il primo gol quando la partita era ancora equilibrata, poi abbiamo fatto il meglio nell’ultimo quarto d’ora, rispetto a tutto il resto della partita».

 

«Loro sono stati bravi, venivano da un periodo difficile. Sta a noi capire che errori abbiamo commesso e non farli contro l’Ascoli che sarà una partita difficile e dovremo evitare di sbagliare. Dovevamo giocare come nel finale dal primo minuto, magari sul 2-0 non si ha nulla da perdere. Il derby? Sarebbe un sogno vincerlo e prometto che ce la metteremo tutto. Se possiamo vincerlo? Sì» ha concluso.

 

 



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