«Uso consapevole degli antibiotici»: l’appello di Federfarma che pone l’accento anche sulla carenza di farmaci

MANCANO soprattutto antinfluenzali, antidepressivi, antipertensivi e diuretici, segnalano i vertici della federazione regionale: «Le cause, l'iper utilizzo durante il Covid e la crisi internazionale»
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Carenza di farmaci, per la crisi internazionale e l’eccessivo uso durante il Covid, e antibiotici utilizzati a volte impropriamente. Scatta l’appello di Federfarma Marche: «Noi tutti farmacisti marchigiani, anche nelle recenti campagne vaccinali,  abbiamo riconfermato la vocazione alla consulenza. Vogliamo suggerire al cittadino di  prendersi cura della propria salute, ogni giorno.

Li invitiamo, pertanto, ad un  corretto uso degli antibiotici e al rispetto dell’aderenza alla terapia».

Avitabile sottolinea che «l’ antibiotico resistenza è uno dei più importanti temi della salute pubblica, sia in ambito umano che veterinario. In tale ottica le 534 farmacie che operano nelle Marche come componenti essenziali del sistema sanitario, svolgono un ruolo strategico grazie al  rapporto di fiducia tra cittadino e farmacista. Suggeriamo di  consultare sempre il proprio medico di base per un uso consapevole  degli antibiotici, specie nei soggetti fragili e in coloro che hanno superato i 60 anni di età».

 

Pone invece l’accento sulla carenza di farmaci, Marco Meconi,  vice presidente regionale e delegato alla farmacia dei servizi: «Un fenomeno che si registra  in molte farmacie. Mancano soprattutto antinfluenzali, antidepressivi, antipertensivi e diuretici.

Diverse sono le cause scatenanti di questo fenomeno, certamente c’è stato un iperutilizzo per il trattamento domiciliare del Covid a cui, per la crisi internazionale, si sono aggiunte la scarsità di  materie prime ed anche  i costi  del trasporto con un conseguente  slittamento delle consegne.

In ogni caso – continua Meconi – le farmacie  si sono subito attivate con le preparazioni galeniche, come nel caso dell’ibuprofene per uso pediatrico, ennesima conferma che la  galenica è un’attività fondamentale del farmacista per non far mancare ai pazienti i medicinali di cui hanno bisogno.

Suggeriamo al cittadino che avverte sintomi di influenza o Covid di rivolgersi sempre al medico di base per una esatta prescrizione, evitando il ricorso autonomo ai farmaci».


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