di Lino Manni
Occasioni da una parte, reti dall’altra. Si potrebbe sintetizzare così la sconfitta per 0-2 dell’Atletico Ascoli contro la capolista Ostiamare. Una sconfitta che sa di beffa per i bianconeri e un super premio per la squadra ospite che ha tirato due volte in porta capitalizzando al massimo.
Inizio contratto per l’Atletico Ascoli che rischia di prendere gol per un disimpegno errato di Feltrin. Ostiamare grintosa pronta a lottare su ogni pallone. All’8’ Bucco ha l’occasione buona ma il suo tiro è da dimenticare. Ma la prima vera occasione da rete capita al 14mo ancora all’Atletico Ascoli.
Furibonda mischia in area laziale: riprende la palla Sbrizza che calcia a botta sicura ma il suo diagonale fa la barba al palo di destra del portiere Vertua.
Atletico sfortunato.
Al 29 prova del gol per l”Ostiamare. Punizione dal vertice destro: calcia Greco di sinistro ma Di Giorgio respinge di pugno. Un minuto dopo stessa posizione e stesso battitore. Questa volta Greco alza di più il pallone che si infila sul sette alla destra del portiere Di Giorgio.
Nervi tesi nella sfida con l’Ostiamare
L’Atletico non ci sta. Alla mezzora occasionissima per la squadra di Seccardini. Belloni recupra un pallone sulla destra entra in area e mette in mezzo. Sul pallone Bucco che calcia a botta sicura. Sulla linea di porta ci mette gambe e corpo Piroli e il pallone si alza sopra la traversa.
Prima del riposo, al 43’, l’arbitro Martina Molinaro, incerta in alcune situazioni, indica il dischetto ma viene smentita dal giudice di linea per un presunto fuorigioco. Si va al riposo con la rabbia dell’Atletico e la gioia dell’Ostiamare.
Nella ripresa si gioca ad una porta. Parte forte l’Atletico che al 1’ con Sbrissa impegna il portiere ospite Vertua, uno dei migliori in campo. Il tiro del centrocampista è parato dal portiere ospite. Un minuto dopo è ancora Sbrissa che conclude una triangolazione con un bel tiro ma il portiere dell’Ostiamare dice ancora di no. Al 13’ ci prova Coppola ma Vertua compie un altro miracolo e mantiene il vantaggio per i suoi.
La pressione dell’Atletico ha prodotto ben 11 calci d’angolo
La capolista si fa vedere in una azione di rimessa al 22’ con un colpo di testa di Greco che finisce fuori. L’Atletico Ascoli gioca in pratica tutta la ripresa nella metacampo avversaria senza però riuscire a trovare lo sbocco finale.
Poi intorno al novantesimo la beffa. L’Ostiamare vince un rimpallo a centrocampo. Sul pallone Mazzarani: esce fuori area il portiere Di Giorgio. Dalla incomprensione dei due ne approfitta il nuovo entrato Gueye (giocatore sottratto al basket per la sua statura) che ruba palla e la deposita nella porta vuota. La beffa è servita. Per l’Atletico Ascoli la terza sconfitta consecutiva, per l’Ostiamare la quinta vittoria e primato assoluto in graduatoria.
Le formazioni
ATLETICO ASCOLI: Di Giorgio; Mazzarani, Feltrin, De Santis (7’ st. D’Alessandro); Bucco, Forgione (22’ pt.Vechiarello), Coppola (33’ st. Muro), Sbrissa (28’ st. Maio), Sardo; Belloni (35’ st. Didio), Minicucci. A disposizione: Galbiati, Nonni, Antoniazzi, Carbone.
Allenatore: Simone Seccardini
OSTIAMARE: Vertua, Orfano, Piroli, Giordani, Buono, Vianni (15’st Gueye), Badje (28’st Pontillo), Lazzeri, Greco (41’st Cinque), Vagnoni (28’st Marrali), Tesauro (28’st Menichelli). A disposizione: Midio, Baldassi, Felici, Spinosa.
Allenatore: David D’Antoni.
Arbitro: Martina Molinaro di Lamezia Terme. Assistente 1: Matteo Pasqua di Termoli Assistente 2: Marco Palazzo di Campobasso
Reti: 22’st Greco (O) e 45’st Gueye (O).
Note: ammoniti Belloni, Mazzarani, Vagnoni e Vertua. Angoli 11 a 1 per l’Atletico Ascoli. Recupero: 2’ pt; 5’ st.
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