Immigrazione, disagio sociale e rimpratri: arrivano le proposte di Graziella Ciriaci, imprenditrice e candidata nel collegio Marche Sud (Ascoli-Fermo-Civitanova) nella lista di Forza Italia. «Siamo nelle condizioni in cui dire “bloccare i nuovi arrivi di immigrati e rimpatriare i clandestini” per molti è sinonimo di affermazione “razzista” -dice la Ciriaci, imprenditrice di successo e già consigliere regionale per 10 anni- Invece, un tema così importante e centrale che mette in gioco il futuro di una nazione fatta di uomini e donne, non può essere strumentale né ad una campagna elettorale né a nessun credo partitico».
Ciriaci prosegue: «I fatti di sangue che sono avvenuti nelle Marche, come in tutta Italia, dimostrano il fallimento del sistema politico degli ultimi anni, che ha la grave colpa di aver trasformato i valori di accoglienza, integrazione e senso di comunità, custodi dello sviluppo socio culturale di una nazione, in una triste guerra tra poveri. Mettendo da parte ogni slogan razzista che offende e svilisce chiunque, restano disagi, difficoltà, malesseri e addirittura imbarazzi, all’interno di un contesto socio culturale che sta implodendo trascinando con sé anche chi, nella solidarietà e nell’accoglienza, ha sempre creduto come valori di crescita e allo stesso tempo ha sempre rifiutato la violenza». Infine le proposte: «Bloccare -conclude la consigliera- i nuovi arrivi di immigrati e rimpatriare i clandestini” (attraverso accordi internazionali che permettano anche di salvare in mare chi rischia di annegare) diventa sinonimo di rispetto per il prossimo, vera fiducia nell’integrazione basata sulla solidarietà e soprattutto diventa lo stimolo per costruire una società forte, radicata sulla buona qualità della vita, condizione spettante di diritto a tutti, che il governo ha l’obbligo di garantire. Sfido chiunque, oggi, a parlare di buna qualità della vita e invito a riflettere sullo stato della situazione reale, affinché ognuno creda nella possibilità del cambiamento e nel raggiungimento di un vero equilibrio sociale, fondato su coesione interna e sviluppo umano».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati