“Portami dove sei nata”:
nelle terre ferite dal sisma

ASCOLI - Il libro di Roberta Scorranese, firma del Corriere della Sera, verrà presentato martedì 30 aprile alla Rinascita. Seppure concentrato sulle vicende del vicino Abruzzo, quanto raccontato dall'autrice travalica i confini del centro Italia colpito dai terremoti
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Terre di crolli, di miracoli, di resistenza alla sofferenza. E’ il centro Italia che non molla, raccontato nella sua accezione più vera.
La penna è quella di Roberta Scorranese, giornalista del Corriere della Sera che martedì 30 aprile alle 17,30  sarà alla Rinascita per presentare il suo libro “Portami dove sei nata”. Seppure concentrato sulle vicende del vicino Abruzzo, colpito dai terremoti del 2009 e del 2016-2017, quanto raccontato travalica i confini, soprattutto quelli di chi ha provato le stesse tragedie a pochi chilometri di distanza.

Gli effetti del sisma nel centro Italia

L’incontro, in collaborazione con la Bottega del Terzo Settore, nasce con l’intento di celebrare tutto il lavoro svolto dalle associazioni che hanno  preso parte ai soccorsi subito dopo il sisma di tre anni fa. Per questo interverranno anche Angelomarco Barioglio (psichiatra e psicoterapeuta) e Patrizia Palanca (dirigente scolastico, Ufficiale al merito della Repubblica).
Memoir, romanzo, reportage, un salto tra passato e presente: “Portami dove sei nata” (la Scorranese vive a Milano ma è di Teramo) è un libro spigliato, veloce, che racconta l’Abruzzo in molti modi insoliti. La campagna, le sue stagioni. Un grande clan familiare: uomini di poche parole, donne custodi di sapienze e sapori, e un segreto taciuto per anni. Mille racconti, tra memoria e magia: la bomba di Zì ’Ntonio, i soldati tedeschi davanti a Pasqualino neonato la notte di Natale, le ragazze con le guance arrossate durante lo svestimento delle pannocchie, il vitello di Cesarino a cui togliere l’ammidia, il destino di Celestina e del suo bimbo “sbagliato”.

Roberta Scorranese




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