di Benedetto Marinangeli
Saranno circa quattrocento i tifosi che seguiranno la Samb al “Druso” di Bolzano per la sfida contro il Sudtirol di domenica 12 maggio (inizio ore 15,30). I seicento e passa chilometri che separano la Riviera delle Palme dal capoluogo altoatesino non spaventano i supporters che vogliono essere vicini ai rossoblù in questa prima gara dei playoff.
Ilari è in dubbio
Presente anche una folta delegazione degli ultras del Bayern Monaco e del Friburgo da anni gemellati con quelli della Samb. Una sfida decisiva, da dentro o fuori e quindi è importante avere alle spalle il supporto del proprio pubblico. E nei momenti importanti la tifoseria risponde sempre presente.
Intanto questa mattina la Samb è partita alla volta di Bolzano. Nel pomeriggio Magi ha fatto svolgere la classica seduta di rifinitura dove ha valutato attentamente le condizioni fisiche di tutti i suoi convocati. A San Benedetto sono rimasti solo Di Pasquale e Zaffagnini, che comunque in settimana si era allenato con il gruppo dopo l’operazione al ginocchio.
Un occhio di riguardo, Magi lo avrà per Gelonese, Rocchi e Ilari, i tre acciaccati in casa rossoblù. I primi due hanno svolto nei giorni passati un lavoro differenziato con l’obiettivo del pieno recupero. Ilari accusa un affaticamento muscolare ma ha evidenziato nelle ultime seduta ampi margini di miglioramento. Nel caso non ce la dovesse fare ecco che potrebbe esserci l’inserimento di Russotto nel ruolo di trequartista alle spalle del tandem offensivo Stanco-Di Massimo, confermatissimo dopo le ottime cose fatte vedere negli incontri con Gubbio e Fermana. Conseguentemente, la formazione non dovrebbe discostarsi da quella che ha sbancato il “Recchioni”, anche se c’è Cecchini che scalpita per riprendersi la maglia da titolare sull’out sinistro.
Russotto e Rapisarda
Magi dovrà fare bene tutte le sue considerazioni sotto il profilo tattico ma ciò che non dovrà mancare è l’animus pugnandi e l’atteggiamento tattico propositivo evidenziato nelle ultime giornate. Insomma sarà un’altra Samb quella che affronterà il Sudtirol e che si giocherà alla morte la qualificazione.
Ne è consapevole anche Vedran Celjak. «Sarà una bella sfida – dice il centrale croato – ed andremo a giocarcela anche perché la vittoria sulla Fermana ci ha dato nuova fiducia. Abbiamo raggiunto i playoff, un obiettivo voluto da tutti ed ora sdiamo concentrati sul passaggio del turno. Andiamo a giocare in trasferta e bisogna fare bene e vincere. Per avere la meglio del Sud Tirol dovremo essere concentrati per tutti i novanta minuti e dare il massimo indipendentemente dall’avversario».
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