di Luca Capponi
In attesa di vederlo nel suo primo ruolo da protagonista al cinema, nel film “I predatori” di Pietro Castellitto, Giorgio Montanini torna tre le cento torri. L’appuntamento è per il 30 novembre al Breaklive (ore 21) con il suo nuovo monologo “Come Britney Spears“.
Fautore della stand up comedy, corrosivo, senza peli sulla lingua, Montanini è un personaggio per certi versi unico nel panorama nazionale; uno di quelli che fa ridere (e riflettere) in maniera amara, pronto anche a scuotere e frustare se serve, mai a passare indifferente.
Epocali i suoi monologhi davanti al pubblico televisivo che raramente l’ha capito (difatti in molti casi durati lo spazio di poche puntate, vedi “Le Iene” o “Nemo – Nessuno escluso”): l’ultimo esempio su Rete 4 a “Diritto e rovescio” dove Paolo Del Debbio e la platea in studio sembravano automi spaesati davanti alla vita sbattuta in faccia. La sua creatura “Nemico pubblico” su Rai Tre, invece, è andata avanti con buoni esiti dal 2014 al 2016.
Nel frattempo, per fortuna, l’attività dal vivo non è mai mancata. In questo nuovo spettacolo Montanini tocca fili scoperti come presunzione, ipocrisia e politically correct, acerrimi nemici che ha sempre combattuto in un’era dove regna incontrastato l’analfabetismo funzionale.
Per informazioni e prenotazioni sullo show ci sono i numeri 348.3890192 o 0736.344251.
L’eloquio di Montanini sull’Italia narcotizzata «Il vero comico è perdente e spietato»
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