Escort e gigolò,
i “desideri segreti” dei marchigiani
Diminuisce il sesso a pagamento

di Luca Capponi 

Analisi (sommaria) di un fenomeno che, al netto di come la si pensi ed ipocrisie varie, esiste ed è ben radicato. E le cui “modalità di fruizione”, chiamiamole così, possono comunque voler dire qualcosa, anzi forse di più, sul mondo intorno a noi.

Donne di bella presenza a pagamento: in una parola, escort. Ma non solo, perchè nel novero ci sono, tra gli altri, anche i sempre richiesti gigolò, giusto per rimettere in pari le cose a livello di genere.

Di che si sta parlando? Esiste un portale, legale, dove domanda e offerta si incontrano e dove gli incontri hot si possono recensire. Da una a cinque stelline. Si chiama Escort Advisor, vanta milioni di click e ciclicamente fornisce all’esterno dati e numeri a livello nazionale. Ma non solo.

Veniamo così a sapere che, pure nelle Marche, il 2020 ha portato a una diminuzione dei numeri del sesso a pagamento, sia per la presenza di escort sia per le tariffe delle stesse. Effetti negativi del Covid che si ripercuotono anche su una delle “arti” più antiche.

Dunque, presenza di escort in calo un po’ ovunque: la provincia di Ancona, che guida la classifica regionale, segna meno 23% con 370 escort sul territorio (media mensile), seguita da Macerata (294 e -16% rispetto al 2019), Pesaro Urbino (171, -28%), Fermo (106, -22%) e, a chiudere, ecco Ascoli con 100 escort e una flessione del 34%.

Ma non finisce qua. In calo rispetto all’era pre Covid ci sono anche i prezzi, con Ancona in testa (96 euro la spesa media, -12%), seguita da Macerata (91 euro), Pesaro (84 euro), Ascoli (74 euro) e Fermo a chiudere con 61 euro.

Alcuni numeri su Escort Advisor