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Ascoli, battere il Cosenza per mantenere vivo il sogno playoff: «È la partita più importante dell’anno»

SERIE B - I bianconeri a caccia del bottino pieno con la carica del popolo del Picchio: già oltre 7.000 biglietti venduti. Breda: «Vogliamo arrivare a giocarci tutto con la Reggina. Non affrontiamo un avversario semplice». Un paio di ballottaggi da risolvere a livello di formazione: Proia o Giovane al posto dello squalificato Collocolo. Arbitra Colombo, calcio d'inizio alle 14
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(foto Ascoli Calcio)

 

di Salvatore Mastropietro

 

La restituzione di due punti (sui 7 comminati in precedenza) alla Reggina ha fatto scivolare di nuovo l’Ascoli fuori dalla zona playoff, ma nella sostanza per l’Ascoli cambia poco in vista degli ultimi 180 minuti. Per raggiungere un traguardo che sembrava insperato fino a qualche settimana fa bisogna trarre il massimo in termini di punti dagli ultimi due impegni di campionato, a partire da quello in programma domani contro il Cosenza.

 

Al “Del Duca” (calcio d’inizio alle ore 14) andrà in scena un match dal peso specifico molto elevato. Non mancherà la carica del popolo bianconero: alle 19 il dato provvisorio spettatori ammonta a 7.114, di cui 180 ospiti (numero definitivo). Se il Picchio andrà a caccia del bottino pieno per continuare a inseguire il sogno playoff, la squadra rossoblù ha disperato bisogno di un risultato utile per provare a tirarsi fuori dalla zona playout o scongiurare quantomeno il rischio retrocessione diretta.

 

Breda (foto Ascoli Calcio)

Nelle consuete dichiarazioni prepartita mister Roberto Breda ha definito la sfida di domani “il match più importante della stagione”: «L’abbiamo fatta diventare noi la partita più importante, ce ne sono state tante di gare importanti, penso a quella col Pisa ad esempio, che è stato il nostro spartiacque fra l’obiettivo della salvezza – raggiunto – e quello di giocarci un posto nei playoff. Sono stati bravi i ragazzi a farla diventare la partita più importante e di fatto lo è: non fare risultato pieno significherebbe perdere le possibilità di rientrare nei playoff; diversamente, fare risultato significherebbe giocarsi tutto a Reggio Calabria. A quel punto diventerebbe quella con la Reggina la partita più importante dell’anno perché sarebbe uno scontro diretto e potremo giocarci la possibilità di togliere punti a loro e superarli».

 

Per l’ultima partita in casa della regular season è previsto il pubblico delle grandi occasioni: «Nelle ultime partite in casa è stato bello vedere affiatamento fra giocatori e stadio, i ragazzi si sono guadagnati la stima e l’attaccamento dei tifosi ed è una bella cosa. Non so se domani ci sarà il record stagionale, dovremo essere tutti uniti perché abbiamo bisogno di andarci a prendere qualcosa di importante».

 

Le statistiche descrivono un Cosenza in difficoltà in trasferta, ma nelle ultime 8 partite i calabresi hanno perso una sola volta, col Brescia, e hanno espugnato il difficile campo di Frosinone: «I numeri questa volta danno un quadro sbagliato: il Cosenza è a due velocità, ha avuto un tipo di atteggiamento fino alla partita persa 4-0 col Genoa e un altro atteggiamento che ha portato alla vittoria di Frosinone e ai punti conquistati su tanti campi difficili. Ha perso solo una volta nelle ultime 8 gare, quindi non si tratta di un avversario semplice, ha un’identità ben marcata, non molla mai, ma anche noi abbiamo la nostra identità, nei secondi tempi spesso riusciamo a ribaltare il match, quindi sarà una partita bella e avvincente fra due squadre con obiettivi diversi, ma entrambe molto motivate. Noi dobbiamo dimostrare quanto vogliamo questo tipo di opportunità che ci siamo guadagnati».

 

Capitan Dionisi (foto Ascoli Calcio)

Sulle scelte di formazione: «Dionisi sta bene, la scelta dell’ultima partita era dettata dalle caratteristiche, ma stava bene anche la settimana scorsa. Federico è un giocatore che ha esperienza, personalità, lì abbiamo più alternative e anche per noi ci saranno più partite dentro alla stessa partita, dobbiamo capire quale fare dall’inizio e come impostarla in corsa. In difesa vedremo Bellusci ha dimostrato di stare bene nonostante il fastidio che ancora ha. Chi al posto di Collocolo? Proia ha fatto bene, ma ci sono alternative anche per quel ruolo, vediamo”.

 

Sul discorso playoff il tecnico bianconero, oltre alle motivazioni di squadra, ne ha anche altre personali, dettate dal suo passato sulle panchine di Latina e Perugia: «Non mi dà fastidio la finale persa col Latina perché fa parte del verdetto del campo, quello che mi dà più voglia di rivalsa è il playoff che mi hanno tolto a Perugia; l’avevo centrato matematicamente in campo, ma hanno deciso di non farcelo fare all’ultima giornata. E quindi vorrei fare i playoff e farli anche bene, ma io, i ragazzi, la società e i tifosi dobbiamo pensare solo a domani, il futuro lo dobbiamo costruire un pezzo alla volta. Per ogni pezzo – e domani sarà quello più importante – dobbiamo dare il massimo e pensare solo a quello; il passato e il futuro non esistono, esiste solo il presente e il presente dobbiamo prendercelo con tutte le nostre forze».

 

Botteghin al rientro dopo la squalifica (foto Ascoli Calcio)

A livello di formazione ci sono un paio di ballottaggi da risolvere per mister Breda. In difesa Adjapong e Simic sono in vantaggio su Donati e Bellusci con Botteghin e Giordano a completare il quadro. Per sostituire lo squalificato Collocolo la scelta dovrebbe ricadere su Proia, ma anche Giovane – fresco di convocazione per i Mondiali Under 20 – è pronto ad essere chiamato in causa. Sulla trequarti Mendes agirà alle spalle della coppia offensiva formata da Forte e da uno tra Dionisi e Gondo.

 

Sono 24 i calciatori convocati da Breda: Bolletta, Guarna, Leali, Adjapong, Bellusci, Botteghin, Donati, Falasco, Giordano, Quaranta, Simic, Tavcar, Buchel, Caligara, Eramo, Giovane, Gnahoré, Proia, Dionisi, Forte, Gondo, Lungoyi, Marsura, Mendes.

 

LE PROBABILI FORMAZIONI

 

ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Adjapong, Botteghin, Simic, Giordano; Proia, Buchel, Caligara; Mendes; Forte, Dionisi. Allenatore: Breda

 

COSENZA (4-4-2): Micai; Martino, Vaisanen, Meroni, D’Orazio; Marras, Brescianini, Voca, Florenzi; Nasti, Delic. Allenatore: Viali

 

Arbitro: Colombo di Como (assistenti Imperiale di Genova e Capaldo di Napoli, quarto ufficiale Angelucci di Foligno, Var Fourneau di Roma, Avar Ayroldi di Molfetta)

 

Stadio: Del Duca, ore 14


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