L’intervento di Armando Falcioni
Raccontare il Piceno e il suo patrimonio storico e naturale attraverso le eccellenze vitivinicole del territorio. Una sfida stimolante e senza dubbio ambiziosa, che il Gruppo FAI Giovani di Ascoli ha scelto di accettare e condividere con volontari, cittadini e istituzioni attraverso il progetto “Dall’Ascensione al mare: il vino, valorizzatore del Piceno”, presentato ufficialmente nell’ambito di un primo incontro culturale andato in scena nella sede FAI di Palazzo Bazzani ad Ascoli.
Calorosa, come di consueto, l’accoglienza riservata a un dibattito estremamente attuale e dedicato a uno dei prodotti di punta del Piceno, il cui percorso di costante crescita sui mercati internazionali si abbina al meglio alla promozione delle bellezze di una terra unica nel suo genere, dalle pendici dell’Ascensione alle dolci colline che si affacciano sul mare.
D’altra parte, come opportunamente evidenziato da Filippo Carli, delegato Giovani Assoenologi Marche, dietro ogni bottiglia di vino c’è un territorio che viene valorizzato sulle tavole di tutto il mondo. In quest’ottica, dopo i saluti istituzionali affidati al capo Gruppo FAI Giovani di Ascoli Gino Petronio, al sindaco di Ascoli Marco Fioravanti, al presidente del Consiglio comunale di Ascoli Alessandro Bono, al sindaco di Carassai Gianfilippo Michetti e al collega di Ripatransone Alessandro Lucciarini De Vincenzi, produttori, studiosi e rappresentanti del FAI si sono confrontati sul ruolo del comparto vitivinicolo nel processo di crescita turistica ed economica del Piceno, offrendo un’interessante panoramica sui risultati ottenuti negli anni e sulle prospettive future.
A inaugurare i lavori è stata l’addetta Ambiente e Paesaggio di FAI Giovani Ascoli, Stefania Cannella, poi sono intervenuti anche l’assessore regionale Andrea Antonini e il presidente di Assoenologi Marche Giuliano D’Ignazi. Quindi un viaggio dalle origini ai giorni nostri affidato anche alla sapiente analisi del direttore del Consorzio Tutela Vini Piceni Armando Falcioni, che è anche sindaco di Maltignano, il quale nel presentare le quattro denominazioni d’origine del territorio – Offida, Terre di Offida, Rosso Piceno e Falerio – ha ribadito l’importanza di fare del vino un ambasciatore privilegiato del Piceno e dello straordinario patrimonio enogastronomico, ma anche culturale, ambientale e turistico del sud delle Marche.
Il Gruppo Fai Giovani ha ideato un percorso di sette tappe dedicate alla conoscenza del territorio e delle sue produzioni vitivinicole fino a gennaio 2024.
Andrea Antonini e Gino Petronio
Alessandro Bono, presidente del Consiglio comunale di Ascoli
Federica Pantaloni, Gino Petronio e Angela Piotti Velenosi
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