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Percorsi di cura per le donne, Bollino Rosa per entrambi gli ospedali del Piceno

SANITA' - Il riconoscimento è stato conferito al Ministero della Salute. Natalini: «Per la popolazione l’opportunità di scegliere il luogo di cura più idoneo alle proprie necessità, nonché di fruire di servizi gratuiti in occasione di giornate dedicate a specifiche patologie»
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Il direttore degli ospedali del Piceno, Giancarlo Viviani, al Ministero della Salute per ritirare il prestigioso riconoscimento

 

Ospedali di Ascoli e San Benedetto premiati a Roma con due Bollini Rosa per ogni stabilimento dalla Fondazione Onda
“Il riconoscimento assegnato gli ospedali impegnati, in tutte le regioni italiane, nella promozione della medicina di genere, distinguendosi per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili e non solo”.

Si è svolta al Ministero della Salute la cerimonia di premiazione di ospedali italiani che hanno ottenuto il Bollino Rosa. Entrambi gli ospedali del Piceno, il “Mazzoni” di Ascoli ed il “Madonna del Soccorso” di San Benedetto hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento,  attribuito dalla Fondazione Onda alle strutture ospedaliere che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile e, trasversalmente, uomini e donne in ottica di genere.

 

A ritirare il premio è andato di persona il direttore del Presidio unico ospedaliero del Piceno, il dottor Giancarlo Viviani, accompagnato dal suo vice Massimo Di Febbo

 

«Questo prestigioso riconoscimento è per la nostra Azienda sanitaria motivo di grande orgoglio – dichiara la dottoressa Nicoletta Natalini, dg di Ast Ascoli – perché certifica l’elevata qualità della nostra offerta sanitaria e dei percorsi terapeutico assistenziali.

Nello stesso tempo gli ospedali con il Bollino Rosa rappresentano per la popolazione l’opportunità di scegliere il luogo di cura più idoneo alle proprie necessità, nonché di fruire di servizi gratuiti in occasione di giornate dedicate a specifiche patologie, con l’obiettivo di sensibilizzare e avvicinare i cittadini a diagnosi e cure appropriate».

 

«I Bollini Rosa degli ospedali di Ascoli e San Benedetto – commenta l’assessore regionale alla Sanita Filippo Saltamartinihanno un significato importante: la nostra sanità ha grande attenzione nell’approccio integrato alla cura della donna offrendo percorsi diagnostici, terapeutici, di accoglienza e di cura, efficaci ed innovativi.

Inoltre c’è l’impegno condiviso a volersi migliorare ulteriormente, per questo la mia riconoscenza va a tutto il personale».

 

Un apposito Advisory Board, presieduto da Walter Ricciardi, professore di Igiene Pubblica all’Università del Sacro Cuore di Roma, presidente della Commissione Bollino Rosa, ha validato i Bollini conseguiti dagli ospedali (da zero a tre) tenendo in considerazione anche gli elementi qualitativi di particolare rilevanza quali servizi e percorsi speciali, iniziative e progetti particolari.

 

«Una prestazione sanitaria di livello elevato, un’alta competenza specialistica coniugata all’attenzione al paziente e al suo benessere complessivo declinata in ottica di genere, con un particolare riguardo alla gestione dei casi di violenza verso le donne e gli operatori sanitari.

È questa la filosofia per l’assegnazione dei Bollini Rosa – spiega Walter Ricciardi – che sono un segno concreto dell’attenzione che medicina, sanità e assistenza rivolgono alle donne cercando di praticare una medicina moderna, consapevole della complessità che la specificità di genere richiede. Mi auguro che siano sempre più gli ospedali candidati a bollini come questo».


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