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Monsignor Palmieri, vescovo di San Benedetto: «In un mondo sempre più grande, la Chiesa deve imparare a camminare insieme  fra le città vicine»

E' IL MESSAGGIO  arrivato dalla Conferenza Episcopale marchigiana, presieduta da monsignor Nazareno Marconi. Ecco le sue parole 
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La chiesa della Madonna della Marina di San Benedetto

 

Subito dopo l’annuncio che monsignor Gianpiero Palmieri, vescovo di Ascoli, prende le redini anche della Diocesi di San Benedetto, Ripatransone e Montalto, succedendo a monsignor Carlo Bresciani è arrivata la nota della Conferenza Episcopale marchigiana, presieduta da monsignor Nazareno Marconi.

Ecco le sue parole: «Alle 12 di oggi (2 maggio, ndr) è stata comunicata la decisione del Papa di nominare mons. Giampiero Palmieri, attuale Vescovo di Ascoli Piceno, anche Vescovo di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto.

Come già per Camerino-San Severino e Fabriano-Matelica e poi Pesaro e Urbino-Urbania-Sant’Angelo in Vado, nelle Marche e varie altre Diocesi in Italia, dal 2019 ad oggi sono già più di 15 le Diocesi che Papa Francesco ha unito in questo modo; cioè conservando la distinzione delle strutture diocesane originali, ma ponendovi a capo un solo vescovo ed incoraggiando così un cammino che porti sempre più ad una integrazione dei servizi e dalla vita pastorale tra le Diocesi vicine.

Da tempo si parlava di questa possibilità anche per San Benedetto ed Ascoli essendo vicine, territorialmente quasi intrecciate ed appartenendo alla stessa provincia.

Il pensiero del Santo Padre, che ha più volte espresso, è che in un mondo che diventa sempre più grande ed interconnesso, anche la Chiesa deve imparare sempre meglio a camminare insieme nei territori e fra le città vicine.

Questo “camminare insieme”, che nella lingua della Chiesa si chiama Sinodo, è quello che il Papa chiede alle Diocesi unite nella persona di un solo vescovo, ma anche alle Diocesi di una regione, unite dall’amicizia e dalla collaborazione tra i vescovi che le guidano e che oggi più che mai debbono sentirsi fratelli e compagni di strada.
In un mondo che si divide e scatena guerre tra vicini, la Chiesa profeticamente chiede ai credenti di rafforzare anche visibilmente, i segni del fatto che siamo tutti fratelli nella fede e membra di una sola Chiesa.
In questo momento è doveroso un grazie sincero a monsignor Carlo Bresciani, che ha servito la Diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto per 10 anni. Come un grazie va anche a monsignor Giampiero Palmieri che con generosità si assume il compito di portare avanti questo servizio per il bene della Chiesa».


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