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Decine di ricorsi accolti dalla Corte di giustizia tributaria di Ascoli contro il contributo di bonifica

ASCOLI - Secondo l'Ugl si consolida giuridicamente la non fondatezza della pretesa contributiva del Consorzio Bonifica Marche: agricoltori, cittadini, terremotati sono parte lesa
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La protesta di qualche anno fa contro la tassa di bonifica

 

Sono state depositate dalla Corte di giustizia tributaria di Ascoli 41 sentenze di accoglimento dei ricorsi di annullamento delle cartelle esattoriali della Tassa di Bonifica. Ne dà notizia, con soddisfazione, la Ugl provinciale.

«La sussistenza di un concreto beneficio per i singoli fondi che legittimi la imposizione della partecipazione del privato alle spese di bonifica non può essere presunto e genericamente dedotto dall’intervento zonale», ha motivato il giudice Aldo Manfredi aggiungendo che «è necessario indicare quali lavori incidenti positivamente sul valore dell’immobile soggetto a contributo siano stati effettuati a dimostrazione del rapporto causale tra intervento ed incremento di valore (Cass. sez. Unite n. 8960/96). La imposizione si giustifica solo se in concreto vi sia stato beneficio patrimoniale che l’ente deve provare».

La soddisfazione di interessi di carattere generale è già presidiata e garantita dalla tassazione dello Stato e degli enti territoriali sui singoli fondi cui il Consorzio è finanziato ed il rilievo dei ricorrenti circa il fatto che il Consorzio non ha effettuato alcun intervento specifico nelle zone ove sono ubicati i terreni soggetti alla pretesa contribuzione non è stato neppure contestato dai resistenti.

«Non vi è prova quindi che siano state realizzate opere che possano avere arrecato beneficio e vantaggio diretto ed immediato per l’immobile del contribuente ed in tal senso va richiamata la sentenza della Corte Costituzionale n. 188 del 10/10/2018 che ha dichiarato la illegittimità costituzionale dell’art. 23 legge Calabria n. 11/03 nella parte in cui prevede che il Contributo Consortile di Bonifica sia dovuto indipendentemente dal Beneficio Fondiario» ha scritto ancora il giudice Manfredi nella sentenza.

«Emerge in maniera chiara la vessazione del Consorzio Bonifica Marche sul cittadino, l’agricoltore, il terremotato» commenta la segreteria provinciale dell’Ugl, sottolineando che «i cittadini, gli agricoltori, i terremotati, chiedono giustizia tributaria e vogliono essere trattati con dignità e diritti. Sono parte lesa».


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