Solstizio d’estate, Sibillini presi d’assalto anche in “notturna”

DAL LAGO DI PILATO alla Sibilla, nonostante le difficoltà del post sisma la montagna tira ancora. L'occasione fornita dal 21 giugno: durante la giornata più lunga dell’anno il sole è rimasto sopra l’orizzonte del Piceno per ben 15 ore e 21 minuti
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di Diego Alteri Capponi 

 

Un notevole flusso di turisti e visitatori continua a frequentare, per fortuna, i nostri Monti Sibillini. Di giorno ma anche in notturna, nel caso di escursionisti propensi a lasciarsi conquistare da luci uniche da ammirare in vetta. Anche in occasione del solstizio d’estate, viste le piacevoli temperature, in molti si sono incamminati fin dalle prime luci dell’alba verso il Lago di Pilato oppure il Monte Sibilla per gustarsi con calma il meraviglioso panorama che riservano questi territori e apprezzare tutta la bellezza che la natura regala.

Il Lago di Pilato

 

Tutto ciò è stato possibile grazie alla giornata più lunga dell’anno regalata dal solstizio d’estate. Infatti, alle ore 4,42 di sabato 21 giugno, l’estate astronomica ha fatto ufficialmente il suo ingresso anche sulla nostra regione. Essa con il solstizio ci ha donato la giornata più lunga dell’anno, infatti il sole ad Ascoli è rimasto sopra l’orizzonte per ben 15 ore e 21 minuti, con l’alba che ha avuto inizio alle ore 5,26 e con la giornata che si è conclusa alle ore 20,47 con il tramonto.

 

È lecito domandarsi perché è la giornata più lunga dell’anno ed è definita “solstizio”. La risposta si può dedurre dal fatto che la parola solstizio deriva dal latino solstitium, composto da sol “sole” e sistere “fermarsi”, che letteralmente rappresenta l’istante durante il quale il sole sembra “fermarsi” in cielo.

 

Cosa vuol dire che il sole sembra “fermarsi” in cielo? Sta a significare che il sole durante questa giornata raggiunge il suo punto più settentrionale rispetto all’equatore terrestre (verticale del tropico del Cancro) ad una latitudine 23°27’ nord. Per questo nell’emisfero nord questa giornata coincide con l’inizio dell’estate, il giorno più lungo dell’anno, mentre nell’emisfero sud ha inizio l’inverno, il giorno più corto dell’anno.

 

Il solstizio d’estate non cade sempre il 21 giugno, poiché oscilla tra il 20 e il 21 giugno; ciò è dovuto al fatto che il solstizio ogni anno ritarda di circa sei ore rispetto all’anno precedente, ma esso si riallinea ogni quattro anni in corrispondenza dell’anno bisestile. Questo anno bisestile è stato introdotto per evitare lo sfalsamento tra le stagioni e il calendario a lungo termine.

 

L’estate astronomica coincide con quella meteorologica? No, l’estate astronomica non coincide con l’estate meteorologica che ha sempre inizio il primo giugno di ogni anno. L’estate astronomica è accompagnata in questo anno dall’anticiclone nord-africano che torna a proteggere la nostra regione con sole e temperature elevate; si spera che l’afflusso di turisti di questo primo fine settimana d’estate possa essere stato il primo di una lunghissima serie nelle zone montane dei Sibillini, poiché è veramente di fondamentale importanza per rinvigorire il tessuto sociale e il settore economico di questi territori che ne hanno davvero molto bisogno dopo avere subito anche la tragedia del terremoto.


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