Restyling in variante dell’acquedotto, il presidente della Ciip spa Giacinto Alati ringrazia. «La Ciip spa -afferma Alati- a fronte dell’ottenimento del finanziamento pubblico di 27 milioni di euro pubblico di 27 milioni di euro, finalizzato alla realizzazione della variante del tratto acquedottistico Capodacqua-Borgo di Arquata, lesionato dai recenti eventi sismici, esprime, sentiti ringraziamenti a tutti coloro che sinergicamente si sono adoperati per la realizzazione di tale progetto finalizzato al bene pubblico delle comunità Picene e Fermane.
In particolare si ringrazia il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, il Commissario alla Ricostruzione Paola de Micheli, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, la Vice Presidente Anna Casini, l’assessore regionale all’Ambiente Angelo Sciapichetti, i sindaci, l’AATO 5 Marche, le Associazioni Sindacali e le Istituzioni del territorio. Al personale tecnico e amministrativo dell’Azienda va un doveroso ringraziamento per l’impegno svolto con dedizione e professionalità». La ristrutturazione dell’acquedotto era già stata messa in programma dall’azienda da prima del sisma 2016 in considerazione dell’età (oltre 60 anni) della grande opera infrastrutturale che ha permesso di portare nelle case degli abitanti dei 59 Comuni serviti dalla Ciip un’acqua con caratteristiche oligominerali. Il gravissimo sisma del 2016, che ha distrutto le frazioni dove ci sono proprio le sorgenti, ha reso ancora più urgenti i lavori da fare nel primo tratto della rete
Premier e commissario alla Ciip per il nuovo acquedotto del Pescara
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