facebook rss

«Gioca sulla pelle dei cittadini»
Dai sindaci nuovo aut aut a Castelli

SANITA'- Venti primi cittadini a testa bassa contro il collega ascolano: «Convochi entro massimo 10 giorni, la Conferenza. Altrimenti attiveremo tutte le ulteriori iniziativa atte a ripristinare i principi di rappresentanza istituzionale riconosciuti».
...

L’ultima seduta della conferenza dei sindaci

Sanità, è ancora bagarre politica. Mentre in tutte le Marche sono in costruzione o in progettazione nuovi ospedali, nel Piceno, nonostante l’idea del nosocomio unico balenata sin dal 2004, ancora ci si arrovella dietro schermaglie burocratiche e regolamentari. Dai 20 sindaci di centro sinistra che la scorsa settimana disertarono polemicamente la conferenza di Area Vasta è partita una nuova bordata all’indirizzo del collega ascolano Guido Castelli che aveva convocato per venerdì’ una nuova assise salvo poi disdettare la convocazione. La reazione degli altri sindaci è durissima: «Dopo aver -accusano- passato quasi due anni senza mettere in condizioni la Conferenza dei Sindaci di occuparsi delle problematiche relative al tema sanità del nostro territorio, il sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli continua a giocare sulla pelle delle rappresentanze dei cittadini. Prima convoca una riunione di Conferenza dei Sindaci per venerdì 16 marzo, con un ordine del giorno che sa tanto di presa in giro, declinando a suo piacere la legge regionale per tentare, malamente, di evitare la scelta democratica dei Sindaci componenti, per poi, il giorno prima della adunanza, rinviarla di un mese. È la modalità di chi non riesce a riconoscere i criteri democratici dei diritti e dei doveri che le collettività hanno delegato a noi Sindaci.

Da sin. i sindaci Ficcadenti, Lucciarini, Luciani e Cardilli firmatari della lettera

Per Castelli non è importante la sanità dell’Area Vasta e le relative sfaccettature di intervento e pianificazione e il contributo che le Amministrazioni sono chiamate a fornire ma, invece, quello che più lo preoccupa, e non è una novità, è tentare fino a stimolare l’esasperazione altrui, di determinare l’appannaggio politico delle poltrone disconoscendo principi di collegialità e criteri di pluralismo». I sindaci proseguono: «Riteniamo -proseguono- che si sia arrivati ad una impostazione non più tollerabile; la totale mancanza di rispetto nei confronti di tutti gli sindaci del territorio è arrivata ad una cifra insopportabile a scapito degli utenti, degli operatori e dell’intero indotto del sistema sanitario. Ci piacerebbe, è nostro prioritario dovere, procedere a dare una mano determinando proposte di merito sulle varie tematiche concernenti ma, purtroppo, lo stile oramai noto del Sindaco di Ascoli Piceno, continua ad impedircelo pensando di fare un dispetto a chi non la pensa come lui ignorando, invece, di usurpare il territorio di una possibilità di partecipazione normata dalle leggi. Ma Castelli non si illuda che riuscirà, in questo senso, a scamparla: noi non molliamo davanti all’esercizio di funzione che la Costituzione indica e dispone. Siamo, quindi, a chiedere a Castelli la convocazione entro massimo 10 giorni, della Conferenza dei Sindaci. Laddove non si dia seguito a tale richiesta attiveremo tutte le ulteriori iniziativa atte a ripristinare i principi di rappresentanza istituzionale riconosciuti. Procederemo ad aggiornare, rispetto al reiterato atteggiamento prodotto, il Prefetto di Ascoli Piceno, già precedentemente, e necessariamente, coinvolto». «In relazione alla convocazione dell’Assemblea dei Sindaci resa oggetto dell’ennesima inutile polemica da parte di alcuni Sindaci del PD -precisa il sindaco Guido Castelli- si comunica che l’indicazione della data del 16 aprile era stata concordata dall’Assemblea dei Sindaci in occasione della seduta tenuta ad Ascoli il 9 marzo u.s.  Per mero errore materiale era stato indicato erroneamente il mese di marzo quindi si è provveduto all’errata corrige confermando ciò che era già stato comunicato alla stampa oltre che ai sindaci presenti».

Sanità, Celani striglia i sindaci di destra: «I tatticismi improduttivi non servono»

Sanità picena, Castelli e Piunti: «Budget insufficienti» Capocasa: «200 dipendenti in più»

Sanità, conferenza dei sindaci E’ guerra sulla nomina del presidente

Conferenza dei sindaci, 20 assenti e diffida a Castelli che propone un nuovo regolamento


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X