di Bruno Ferretti
Quando si avvicina la trasferta di La Spezia, torna inevitabilmente alla mente dei tifosi bianconeri il ricordo di quella incredibile partita di sei anni fa. Era il 9 febbraio 2013. Partita con 7 gol che si concluse con una delle più beffarde sconfitte dell’Ascoli degli ultimi decenni.
Spezia-Ascoli 4-3: l’espulsione di Peccarisi. Accanto all’arbitro Di Paolo c’è capitan Di Donato
La squadra guidata da Massimo Silva era in salute, reduce da ben sei risultati utili consecutivi fra cui le vittorie esterne a Bari e Terni. Dopo aver chiuso il primo tempo in doppio vantaggio (0-2, reti di Zaza e Feczesin), pur in inferiorità numerica (espulso il difensore Peccarisi prima dell’intervallo al 36′ dall’arbitro Di Paolo, lo stesso che domenica ha diretto Ascoli-Pescara), l’Ascoli in avvio di ripresa mise a segno anche il terzo gol con una punizione di Fossati. Sul punteggio di 0-3 la partita sembrava decisamente archiviata in favore dell’Ascoli. E invece al “Picco” accadde l’incredibile. Forse convinto di avere già in tasca i tre punti, l’Ascoli allentò un pò la concentrazione e fu un errore gravissimo. Imperdonabile. Pagato a caro prezzo.
Lo Spezia seppe approfittarne e piano piano, un po’ alla volta, aiutato anche da una dose di fortuna, riuscì a ribaltare il punteggio. Quello realizzato dall’ex bianconero Antenucci sembrò il gol della bandiera per i liguri (1-3).
Massimo Silva
A mezz’ora dalla fine l’allenatore Atzori mandò in campo Sansovini, goleador collaudato ma anche…. stagionato. Negli ultimi quindici minuti fu proprio Sansovini, con una tripletta, a capovolgere il risultato. E l’Ascoli che vinceva 0-3 fu sconfitto 4-3. Al fischio di chiusura disperati Silva e i suoi in campo. Increduli i tifosi bianconeri che avevano seguito la squadra nella lunghissima trasferta ligure, ma anche quelli rimasti a casa che avevano seguito la partita in tivù. Questo il 5-3-2 bianconero: Maurantonio; Scalise, Faisca, Peccarisi, Prestia, Pasqualini (44’st Legittimo); Russo, Di Donato, Fossati (38’st Colomba); Zaza, Feczesin.
Era la quarta giornata di ritorno, ma quella sconfitta ebbe pesanti ripercussioni, soprattutto psicologiche, sull’Ascoli che cominciò a perdere colpi fino alla retrocessione in Serie C con Vicenza, Pro Vercelli e Grosseto al termine di quella stagione 2012-2013. Ma allo stadio “Picco” di La Spezia sono legati anche ricordi positivi e piacevoli per l’Ascoli come la salvezza all’ultima giornata (0-0) nel più recente campionato 2015-2016 di B. Meglio scacciare i brutti pensieri.
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