Fabio Montanini
Se ne è andato stamattina a 57 anni, compiuti il 7 marzo, al termine di una malattia che non gli ha lasciato scampo. Le Marche piangono Fabio Montanini, originario di Fermo, dal 2006 dirigente al lavoro e alle politiche attive della Regione Marche. Uno dei punti di riferimento della “macchina” amministrativa regionale negli anni durissimi delle crisi aziendali quando ha dovuto affrontare vertenze con centinaia di licenziamenti alla volta. Ad una grande professionalità abbinava una spiccata umanità sopratutto nei confronti delle fasce più deboli. Anche nel Piceno aveva affrontato le grandi crisi della Cartiera, della Manuli e poi della Carbon fino alla firma dei protocolli per la riconversione. Aveva dato il suo apporto, come sempre prezioso, anche al riconoscimento dell’area di crisi complessa. In precedenza aveva diretto l’Agenzia regionale Marche lavoro (Armal) fino alla chiusura. Era stato anche docente a contratto all’Università di Macerata nel corso di “Politica economica della sicurezza sociale” presso la scuola di specializzazione in diritto sindacale, del lavoro e della previdenza. L’ultimo saluto a Montanini ci sarà domani, mercoledì 17 aprile, al cimitero di Fermo, dove la salma giungerà dall’ospedale “Murri” che lascerà alle 14,45.
rp
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