Liverani, allenatore del Lecce, al “Del Duca” con Vivarini: il primo “vede” la Serie A, il secondo è già in… vacanza (Foto Edo)
di Andrea Ferretti
Il campionato di Serie B 2018-2019 presenta il conto. Lo fa negli ultimi novanta minuti della regular season che precede playoff e playout. Lo fa nel 38° e ultimo turno dove le nove partite in programma si giocheranno in contemporanea per non creare dubbi, equivoci e… qualcos’altro.
Delio Rossi, allenatore del Palermo
L’unica a non scendere in campo è il Cosenza, prima avversaria dell’Ascoli della stagione. La squadra calabrese, che lo scorso anno vinse i playoff di C, ha staccato l’Ascoli in classifica e osserva il proprio turno di riposo. Per quuesto il Picchio ha la possibilità di recuperare. Per farlo deve però vincere a Crotone, anche se sulla gara di sabato allo “Scida” sono in molti a scommettere il segno X. Se sarà così, l’Ascoli chiuderebbe a quota 44 dopo che nelle precedenti tre stagioni (quelle successive al ritorno in B) si era salvato all’ultima giornata (0-0 a La Spezia il 25 maggio 2016), poi alla penultima (0-1 a Bari il 14 maggio 2017) e infine ai playoff (0-0 nel ritorno con l’Entella al “Del Duca” il 3 maggio 2018 dopo lo 0-0 anche all’andata).
A novanta minuti dal rien ne va plus i verdetti sono tre: primo e promosso in A il Brescia; retrocesse in C Padova e Carpi. Diverse dunque le caselle da completare. In primis quelle della promozione diretta con il Lecce che deve però battere lo Spezia per rendere inutile l’eventuale successo del Palermo col Cittadella. Ma sia Spezia che Cittadella vogliono assicurarsi i playoff e non si presenteranno quindi sottoforma di agnelli sacrificali.
L’ex Ascoli Aglietti cerca la salvezza con la Salernitana
Pesanti punti playoff sono in palio al “Curi” tra Perugia e Cremonese, mentre il Pescara non può concedere sconti alla Salernitana per conservare il quinto posto nella griglia degli spareggi-promozione. Salernitana che rischia di essere scavalcata dal Livorno che affronta il retrocesso Padova, e anche dal Foggia che si gioca il tutto per tutto al “Bentegodi” contro un Verona in caduta libera. Infine il Venezia di Cosmi che a Carpi può solo vincere e… sperare nelle disgrazie altrui. L’unico stadio dove si farà solo festa è il “Rigamonti”. Per il Brescia si tratta infatti di una passerella mentre il Benevento, a prescindere dal risultato, chiuderà matematicamente al quarto posto.
L’ULTIMA GIORNATA DI CAMPIONATO
Sabato 11 maggio ore 15: Crotone-Ascoli, Brescia-Benevento, Palermo-Cittadella, Perugia-Cremonese, Verona-Foggia, Padova-Livorno, Pescara-Salernitana, Lecce-Spezia, Carpi-Venezia.
LA CLASSIFICA: Brescia 67 punti, Lecce 63, Palermo 62, Benevento 57, Pescara 52, Spezia 51, Cittadella 50, Verona e Cremonese 49, Perugia 47, Cosenza 46, Ascoli 43, Crotone 40, Salernitana e Livorno 38, Foggia 37, Venezia 35, Padova 30, Carpi 29.
Donnarumma del Brescia, re dei bomber
LA CLASSIFICA MARCATORI
25 gol Donnarumma (Brescia)
21 gol Coda (Benevento)
19 gol Mancuso (Pescara)
16 gol La Mantia (Lecce)
13 gol Nkwankwo (Crotone), Mancosu (Lecce), Nestorovski (Palermo)
12 gol Torregrossa (Brescia), Moncini (Cittadella), Verre (Perugia)
10 gol Tutino (Cosenza), Diamanti (Livorno), Okereke (Spezia), Pazzini (Verona)
9 gol Puscas (Palermo)
8 gol Ardemagni (Ascoli), Palombi e Tabanelli (Lecce), Bonazzoli (Padova), Vido (Perugia), Bocalon (Venezia)
7 gol Finotto (Cittadella), Kragl (Foggia), Falco (Lecce), Giannetti (Livorno), Trajkovski (Palermo), Melchiorri (Perugia), Di Mariano (Venezia)
Coda del Benevento, vice capocannoniere
6 gol Ninkovic (Ascoli), Insigne (Benevento), Iori e Schenetti (Cittadella), Strizzolo (Cremonese), Iemmello (Foggia), Capello (Padova), Moreo (Palermo), Djuric e Casasola (Salernitana), Galabinov (Spezia), Di Carmine (Verona)
5 gol Brosco e Rosseti (Ascoli), Viola (Benevento), Bisoli (Brescia), Piccolo (Cremonese), Sciaudone (Cosenza), Mazzeo e Deli (Foggia), Raicevic (Livorno), Monachello (Pescara), Jallow (Salernitana); M. Ricci, Pierini e Bartolomei (Spezia), Domizzi e Citro (Venezia)
4 gol Bandinelli (Benevento), Morosini e Tremolada (Brescia), Arrighini (Carpi), Mogos (Cremonese), Ahmed Benali e Firenze (Crotone), Cappelletti (Padova), Falletti (Palermo), Han (Perugia), Brugman e Scognamiglio (Pescara); Bidaoui, Mora e Maggiore (Spezia), Trajkovski (Palermo), Faraoni (Verona)
Ardemagni, miglior marcatore dell’Ascoli
3 gol Cavion e Beretta (Ascoli); Caldirola, Asencio e Improta (Benevento), Tonali e Ndoj (Brescia); Concas, Poli, Mokulu e Jelenic (Carpi), Panico (Cittadella); Garritano, Bruccini e Maniero (Cosenza), Arini e Castrovilli (Cremonese), Rhoden e Budimir (Crotone), Galano e Gerbo (Foggia), Gori (Livorno), Mbakogu e Mazzocco (Padova), Jajalo (Palermo), Sadiq (Perugia); Rosina, Vitale, Pucino e Di Tacchio (Salernitana), Gyasi (Spezia); Henderson, Laribi, Zaccagni e Ryder Matos (Verona), Segre (Venezia)
2 gol Ngombo, Ciciretti e Ganz (Ascoli); Armenteros, Maggio, Volta e F. Ricci (Benevento); Romagnoli, Martella e Spalek (Brescia); Cissè, Sabbione, Suagher, Rolando, Mustacchio, Di Noia, Pasciuti e Vano (Carpi), Scappini e Proia (Cittadella); Embalo, Idda e Baclet (Cosenza); Croce, Migliore, Montalto, Terranova, Paulinho e Brighenti (Cremonese), Barberis e Zanellato (Crotone); Lucas Chiaretti, Loiacono, Tonucci, Camporese., Greco e Cicerelli (Foggia); Venuti, Lucioni e Scavone (Lecce), Murilo (Livorno); Pulzetti, Baraye, Clemenza e Ravanelli (Padova), Rajkovic e Salvi (Palermo), Kouan e Falzerano (Perugia); Memushaj, Crecco, Cocco, Del Sole e Gravillon (Pescara); Calaiò, Minala e Andrè Anderson (Salernitana); Capradossi, Da Cruz e Crimi (Spezia), Modolo e Bentivoglio (Venezia), Tupta e Caracciolo (Verona).
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