«Qualcuno controlla? Chi rilascia queste autorizzazioni? La Soprintendenza cosa ne pensa?». Sono queste le tre domande che si pone “Ascoli Nostra”, l’associazione che assegna il 10° “Scorfena della settimana”, un altro simbolo di brutture e degrado cittadino. E la lista si allunga.
Nel mirino, stavolta la tendenza di costruire degli incredibili balconi che si affacciano su vie e rue del centro storico, che mai ne avevano conosciuto l’esistenza.
«Una grave ferita alle nostre rue medievali – aggiunge Ascoli Nostra – causata dalla costruzione di improponibili balconi, quasi sempre in cemento armato, che sporgono dalle antiche facciate in conci di travertino e si protendono spesso verso il muro dell’edificio adiacente fin quasi a toccarlo. Terrazzi anti estetici che continuano a spuntare nel centro storico alterandone l’aspetto architettonico».
LA LISTA (e relativi link) DEGLI “SCORFENA” DI ASCOLI NOSTRA
1 – Via Manilia
2 – La Torre del Cucco
3 – Il portone di via dei Bonaccorsi
4 – Le bacheche turistiche
5 – La fontana di Piazza San Tommaso
6 – Il Ponte di Cecco
7 – Le tettoie
8 – L’edificio di corso Mazzini-angolo Piazza del Popolo
9 – L’aiuola di San Pietro Martire
“Scorfena della settimana”: vince l’aiuola di San Pietro Martire
“Scorfena della settimana” al Ponte di Cecco diventato off limits
“Scorfena della settimana”: la fontana di Piazza San Tommaso
“Scorfena della settimana” il portone abbandonato di via dei Bonaccorsi
Scorfena della settimana: la Torre del Cucco abbandonata a incuria e vandali
Premio “La scorfena d’oro”: brutture cittadine in bella vista
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