di Salvatore Mastropietro
La vittoria contro il Pordenone ha riacceso dopo due settimane, che erano state precedute dal passo falso di Vicenza, un grande entusiasmo nell’ambiente Ascoli. E non potrebbe essere altrimenti, considerando i numeri di una stagione che ha finalmente riportato il Picchio in aree di classifica ben diverse rispetto alle sabbie mobili degli ultimi anni.
I tre punti conquistati contro i friulani hanno permesso ai bianconeri di salire a quota 52, sfondando dopo ben 12 anni il muro dei 50. L’ultima volta che l’Ascoli ci riuscì prima di quest’anno risale alla stagione 2009-2010: in quell’occasione furono 57 i punti collezionati in un’annata conclusa con mister Giuseppe Pillon in panchina. Vale la pena sottolineare che, però, in quel caso il campionato di Serie B fosse a 22 squadre (e non a 20 come quello attuale) e che, dunque, si potesse contare di quattro partite in più.
Alla fine di questa stagione mancano ancora sei partite e c’è ancora tanto tempo per scrivere e riscrivere i record della storia recente bianconera. Le forze e le attenzioni di squadra, società e tifosi sono tutte concentrate sul raggiungimento dell’obiettivo playoff. Il margine che separa la compagine di mister Sottil sul nono posto è attualmente di 5 lunghezze. Si tratta di un bel vantaggio da consolidare ulteriormente nelle prossime giornate con almeno 6 o 7 punti, stando almeno alle proiezioni attuali.
Stabilire tabelle di marcia, però, è un po’ in controtendenza con quanto predicato – e mostrato in campo – in casa Ascoli dall’inizio della stagione: guardare partita per partita e cercare di ottenere il massimo contro qualsiasi avversario. È un insegnamento da tenere bene in mente anche mercoledì, quando i bianconeri saranno impegnati nel turno infrasettimanale sul campo del Monza. Non sarà di certo una sfida agevole, considerando che i branzoli sono reduci da un amaro ko (2-0 a Como) e vogliono riscattarsi subito per rilanciarsi in ottica promozione diretta.
In vista della partita di mercoledì mister Sottil spera di poter contare su un gruppo quasi al completo e, soprattutto, su una migliore condizione fisica di coloro che si sono aggregati alla squadra soltanto uno o due giorni prima la sfida contro il Pordenone. Tornerà Leali dal primo minuto dopo la parentesi di Guarna nell’ultimo turno. Per il resto ci sono da sciogliere diversi dubbi di formazione, a partire dal modulo (4-3-1-2 o 4-2-3-1).
Questo pomeriggio, lunedì, i bianconeri hanno svolto al “Picchio Village” una seduta tattica collettiva in preparazione alla sfida di mercoledì (ore 19). Domani mattina alle 10 è in programma l’allenamento di rifinitura sempre presso il centro sportivo. Poi seguirà la partenza per Monza e la comunicazione della lista dei convocati.
ARBITRO – Sarà Matteo Gariglio della sezione di Pinerolo l’arbitro della sfida tra Monza e Ascoli. Per lui si tratterà del secondo incrocio con il club bianconero: la prima occasione vide i bianconeri pareggiare sul campo di casa contro l’Entella nel novembre 2020 in una sfida caratterizzata dalle espulsioni di Corbo e Buchel. Il fischietto piemontese sarà coadiuvato dagli assistenti Salvatore Longo di Paola e Edoardo Raspollini di Livorno. Quarto Ufficiale Marco Monaldi di Macerata, al VAR Lorenzo Maggioni di Lecco, AVAR Alessio Tolfo di Pordenone.
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